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Truffa online architettata da 5 cittadini di Zagarolo. Codacons: “I truffati possono chiedere risarcimento”

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Truffe online, attenzione alle nuove frodi sulle prenotazioni alberghiere

Sul caso della truffa online messa in atto da 5 cittadini di Zagarolo interviene il Codacons. Ecco il comunicato:

Sul caso della truffa online messa in atto da 5 cittadini di Zagarolo finiti agli arresti per ordine della Procura di Tivoli, interviene oggi il Codacons, che offre assistenza legale alle centinaia di vittime del raggiro.

“Ancora una volta il settore dell’e-commerce diventa terreno di caccia per truffatori senza scrupoli che, oltre a rubare i soldi dei cittadini facendosi versare denaro senza inviare la merce ordinata, arrivavano a minacciare di morte chi protestava – spiega il presidente Carlo Rienzi – Una vicenda odiosa che deve portare ora ad adeguati risarcimenti in favore dei soggetti raggirati”.

Per tale motivo il Codacons – che si costituisce parte offesa nell’inchiesta della Procura – ha deciso di scendere in campo offrendo assistenza legale a tutti coloro che sono incappati nella truffa, al fine di far ottenere loro la restituzione dei soldi versati e il risarcimento dei danni in relazione al raggiro e alle violenze verbali subite.

Tutti gli interessati possono prendere contatto con l’associazione inviando una mail all’indirizzo [email protected] e ottenere così indicazioni su come tutelare i propri diritti.