Nel pomeriggio di ieri a Piglio, i Carabinieri della locale Stazione, traevano in arresto W.L. 49enne del posto, in esecuzione di specifico Ordine di Carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Roma.
I militari della Stazione avevano segnalato all’Autorità Giudiziaria diverse violazioni commesse dal 49enne durante il periodo degli arresti domiciliari cui era sottoposto per i reati di tentata estorsione, violazione di domicilio, minacce e danneggiamento.
Nella giornata di ieri la Corte d’Appello di Roma, a seguito di detta segnalazione dei Carabinieri, revocavano detto beneficio ripristinando la custodia cautelare in carcere. L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Frosinone.
Truffa e appropriazione indebita in Ciociaria: nei guai un 25enne di Fregene
Sempre nel pomeriggio di ieri, a Piglio, i militari della locale Stazione, a seguito di denuncia presentata da un cittadino rumeno del luogo, deferivano in stato di libertà un 25enne rumeno residente a Fregene (RM) poiché ritenuto responsabile di “truffa ed appropriazione indebita”.
I militari operanti, a termine attività di indagine, raccoglievano univoci e concordanti elementi di colpevolezza nei confronti del medesimo che, dopo aver concordato con il denunciante la vendita del proprio veicolo Fiat Ducato per il prezzo di euro 1.300, si appropriava dello stesso senza pagare il corrispettivo pattuito rendendosi di fatto irreperibile.