Pallavolo

Borghesiana volley, come cresce l’Under 18-Terza divisione di coach Scatigna

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Borghesiana volley under 18

Tanto lavoro e qualche boccone amaro mandato giù nella prima parte della stagione, poi un 2019 decisamente più soddisfacente. Il gruppo dell’Under 18 femminile della Polisportiva Borghesiana volley (che da quasi due mesi gioca anche nel campionato di Terza divisione open) sta sicuramente raccogliendo i frutti di tanta fatica.

Le ragazze di coach Giampiero Scatigna saranno protagoniste domani nella prima gara del tabellone finale del campionato Under 18. “Affronteremo la Diamond Roma nella gara d’andata, mentre il ritorno è previsto per il primo aprile – racconta Scatigna – Sappiamo poco o nulla delle avversarie, ma cercheremo di fare il massimo e passare il turno. Non vogliamo pensare troppo più in là, ma solo ad ogni singola gara del nostro percorso”.

Sabato, intanto, le ragazze capitoline hanno conquistato la seconda vittoria nel campionato di Terza divisione piegando per 3-1 il Volley Tuscolano in campo esterno. “Una partita estremamente dura – commenta Scatigna – Siamo andati sotto di un set cedendo per 25-20, poi le ragazze hanno avuto una grossa reazione e hanno portato a casa i successivi due set ai vantaggi (27-25, ndr). Nel quarto l’equilibrio è proseguito, ma siamo riusciti a chiudere la sfida col punteggio di 25-22.

Questa gara è stata la conferma che il carattere di queste ragazze sta venendo a galla, ma oltre a questo c’è una chiara crescita dal punto di vista tecnico. Abbiamo iniziato la stagione con tante difficoltà e siamo andati alla ricerca di un gioco e di un amalgama da squadra “grande”. Ora ci possiamo togliere qualche soddisfazione: l’obiettivo, come dico sempre alle ragazze, è di essere una squadra scomoda da affrontare”.

Anche la società, per bocca del dirigente Stefano Criscuolo, dà atto a Scatigna dell’ottimo lavoro portato avanti. “Come società siamo soddisfatti del gruppo Under 18 e dell’allenatore. Quando abbiamo deciso di dare a lui la guida di questa squadra, sapevamo di avergli affidato un compito non facile: non perché queste non fossero delle ragazze con delle qualità, ma perché venivano da stagioni non molto positive e oltre alla tecnica ed al gioco serviva anche un buon lavoro sul morale e sulle motivazioni.

Con l’arrivo di nuovi ed anche buoni elementi il lavoro è stato forse agevolato, ma va riconosciuto il fondamentale contributo fornito dal tecnico in questo percorso. Oggi le ragazze stanno raccogliendo i frutti di questo buon lavoro: a breve alcune di loro si andranno ad aggiungere al gruppo della prima squadra che ad oggi è imbattuta nel proprio campionato e se così continuasse il prossimo anno avremo bisogno di forze nuove e giovani”.