La commissione Bilancio, programmazione economico-finanziaria, partecipazioni regionali, federalismo fiscale, demanio e patrimonio, presieduta da Marco Vincenzi (Pd), ha dato parere favorevole alla proposta di legge regionale n. 116 del 21 febbraio 2019 concernente “Disposizioni finanziarie di interesse regionale e misure correttive di leggi regionali varie”. Il provvedimento modifica la normativa regionale, tenendo anche conto, come ha spiegato l’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore, degli impegni presi con il governo per evitare sovrapposizioni di disciplina con la normativa statale.
Con l’articolo 1 s’interviene sulle disposizioni della legge regionale 12/2013 in materia di prevenzione del dissesto finanziario dei comuni, disponendo un incremento dell’apposito fondo, per un importo pari a un milione di euro per ciascuna annualità 2019 e 2020. L’articolo 2 integra, per quanto di competenza, la disciplina statale relativa alle anticipazioni di liquidità di enti locali e regioni, anche per conto dei relativi enti del servizio sanitario. La pl 116 prevede l’istituzione di due appositi fondi per la partecipazione degli enti territoriali ai programmi unitari di valorizzazione del patrimonio immobiliare promossi dalla stessa Regione, ai quali partecipa anche l’Agenzia del demanio. L’autorizzazione di spesa per tali fondi è pari a 3,6 milioni di euro nel triennio 2019-2021.
Una variazione di bilancio è volta a consentire gli interventi di manutenzione straordinaria dei Centri per l’impiego (due milioni di euro per l’anno in corso). Altre norme della pl 116 prevedono: l’autorizzazione agli enti strumentali e alle società partecipate al pagamento in forma rateizzata dei debiti nei confronti della Regione; la copertura finanziaria dell’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica regionale per determinate tipologie di veicoli utilizzati dai soggetti diversamente abili e delle minori entrate derivanti dalle nuove agevolazioni introdotte dal governo per le auto storiche tra i 20 e i 29 anni di età.
Dieci gli emendamenti e due i subemendamenti approvati dalla commissione. Con un articolo aggiuntivo proposto dalla consigliera Eleonora Mattia (Pd), accompagnato da un subemendamento di 50 mila euro per ciascuna annualità del triennio 2019-2021 dall’assessore Sartore, si intende sostenere economicamente il patrocinio legale in favore delle donne vittime di violenza e atti persecutori. È sempre della consigliera Mattia l’articolo aggiuntivo volto a far valutare l’esperienza di caregiver che si prende volontariamente cura di una persona non autosufficiente, ai fini dell’acquisizione della qualifica di Operatore socio sanitario o altre figure similari. Con un emendamento presentato da Vincenzi e Antonello Aurigemma (FI) si prevede uno stanziamento di 650 mila euro, per la concessione di contributi a fondo perduto alle imprese che operano nella Valle dell’Aniene. L’istituzione di un fondo per la realizzazione dei piani di eliminazione delle barriere architettoniche è invece oggetto di un emendamento presentato dalla consigliera Valentina Corrado (M5s).
Nel corso della seduta, la commissione ha altresì esaminato la pl 114, “Modifiche alla legge regionale 7 marzo 2016, n.1 (disposizioni per favorire la conciliazione nelle controversie sanitarie e in materia di servizi pubblici) e successive modificazioni”, dando il proprio parere favorevole alle disposizioni di natura finanziaria, così come prevede l’articolo 59 del Regolamento dei lavori del Consiglio regionale. Parere favorevole anche alla proposta di deliberazione consiliare n. 27, “Legge regionale 24 novembre 1997, n. 42 – piano triennale di indirizzo in materia di beni e servizi culturali 2019-2021”, condizionato all’accoglimento di un emendamento di natura finanziaria illustrato dall’assessore Sartore e anch’esso approvato dalla commissione. Entrambi i provvedimenti dovranno tornare alle rispettive commissioni di merito, per il parere definitivo, prima dell’invio all’Aula consiliare.
La seduta è stata aggiornata a martedì 26 marzo 2019 alle ore 10, per il proseguo dell’esame dello Schema di deliberazione n. 42, “Adozione delle linee guida per l’applicazione dell’articolo 19, comma 7, della l. r. 12/2016, concernente l’alienazione delle opere o delle costruzioni realizzate su terreni appartenenti al patrimonio regionale”.