Cronaca

Prenestino, Centocelle, Alessandrino e Tor De’ Schiavi: operazione anti-abusivismo commerciale

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Prenestino, Centocelle, Alessandrino e Tor De' Schiavi: operazione anti-abusivismo commerciale
Prenestino, operazione anti-abusivismo commerciale. Sequestrati oltre due tonnellate di merci ortofrutticole ed elevate sanzioni per 21.000 euro. Posto sotto sequestro un terreno di oltre 2 ettari per reati urbanistici ed ambientali.
Maxi operazione questa mattina nel territorio del V Municipio: controllate diverse attività commerciali nei quartieri di Centocelle, Alessandrino e Tor De’ Schiavi.Elevate sanzioni pari a 21.000 euro. Sequestrato anche un terreno di circa due ettari e denunciati i responsabili di due società per reati urbanistici ed ambientali.

I controlli

Gli agenti del V Gruppo, diretto dal Dott. Mario De Sclavis, hanno eseguito nella mattinata  una serie di controlli finalizzati a contrastare i fenomeni legati all’abusivismo commerciale, rilevando irregolarità presso alcuni esercizi dediti alla vendita di frutta e verdura, con particolare riferimento alle violazioni delle norme previste per la vendita di merce sul suolo pubblico. Sono stati posti sotto sequestro circa due tonnellate e mezzo di prodotti ortofrutticoli. Trattandosi di merce deperibile, invece di essere distrutta,  è stata completamente  devoluta in beneficenza ad enti impegnati in forme di assistenza.
 
Nel corso dei controlli, gli agenti hanno anche scoperto, in prossimità di via dell’Omo, un’area di oltre 2 ettari in cui si stavano eseguendo dei lavori per la costruzione di un deposito abusivo finalizzato alle stoccaggio delle merci. Il terreno e un mezzo escavatore sono stati  posti sotto sequestro e due persone sono state denunciate per i reati urbanistici e ambientali riscontrati: un uomo cinese di 64 anni ed un italiano di 54 anni, rappresentanti legali delle due società responsabili degli illeciti.
Il cinquantaquattrenne italiano è stato denunciato anche per il reato di danneggiamento, poichè durante alcune opere di scavo, eseguite in precedenza dalla ditta da lui rappresentata, aveva provocato  la rottura di una condotta idrica con conseguente allagamento della via Prenestina. Ulteriori indagini sono ancora in corso per stabilire l’eventuale coinvolgimento di altre persone.