Nella mattinata di oggi, ad Arce, i militari della locale Stazione deferivano in stato di libertà per “furto aggravato” un 61enne e una 32enne del luogo.
Gli operanti, in collaborazione con il personale della Società Acea Ato5, accertavano che i predetti, previa rottura del sigillo e dell’installazione di un bypass artigianale in luogo di quello omologato, sottraevano acqua dalla rete pubblica per le proprie esigenze domestiche.
Le due persone di Arce sono così finite nei guai. Dopo aver rotto il sigillo e installato un bypass artigianale al posto di quello standard hanno sottratto acqua dalla rete pubblica per utilizzarla nelle loro esigenze di casa.