Torri, palazzi, botteghe artigiane, gli orsi e la cucina ciociara protagonisti ad Anagni, Arpino, Castro dei Volsci, Campoli Appennino e Collepardo. Sabato 23 e domenica 24 Marzo 2019 i cinque borghi e città d’arte spalancheranno i loro tesori con visite guidate e aperture straordinarie per il secondo week-end consecutivo.
Con l’arrivo della primavera Ciociariaturismo in collaborazione con le Guide Cicerone, Comuni e Pro Loco organizza visite guidate con aperture e riaperture straordinarie di torri, palazzi, musei, aree faunistiche e antiche botteghe, presso gli info point delle pro loco si potranno avere informazioni turistiche e menù tipici nei ristoranti e agriturismi della Ciociaria.
Anagni
Ad Anagni si spalancheranno le porte del Palazzo Bonifacio VIII con la Sala dello Schiaffo o delle Scacchiere, un grande ambiente romanico, con doppia volta a crociera e arco trasversale centrale e portante, che scende fino al livello del pavimento. Spiccano nella sala fiori ad otto petali elicoidali negli spazi intermedi. Sempre ad Anagni in Piazza Innocenzo lll Valentina aprirà la Casa Museo di Tommaso Gismondi famoso artista anagnino; il palazzo accoglie numerosissime opere tra sculture di ogni tipo e soggetto, monete, medaglie, bozzetti, dipinti, disegni e poi articoli di giornali e foto alle pareti che ricordano la stravagante figura del Maestro coi suoi capelli bianchi che sembrano formare un’areola attorno al suo viso.
Arpino
Arpino riaprirà la Torre di Cicerone all’interno dell’Acropoli di Civitavecchia, nell’antico borgo circondato dalle mura ciclopiche si ritiene fosse collocata la residenza di proprietà della famiglia dei Tulli di Cicerone. Sempre ad Arpino per la seconda volta partendo dalla sede Pro Loco in Piazza Municipio sarà possibile ammirare la Casa di Giuseppe Cesari detto il Cavalier d’Arpino, Maestro del Caravaggio (aperta solo in mattinata) e Palazzo Iannuccelli.
Campoli Appennino
Dall’alto della Torre Medievale di Campoli Appennino (che riapre al pubblico per l’occasione dopo la chiusura invernale) si può ammirare l’Area Faunistica dell’Orso, dove vivono ben 5 orsi, Abele, Jill, Sonia, Leone e Piero ambientata nel “Tomolo”. La voragine, profonda circa 130 m con un diametro di 630 m. è considerata la dolina carsica più grande del Lazio.
Castro dei Volsci
Castro dei Volsci, il paese di Nino Manfredi, rivivono gli antichi mestieri nelle “Botteghe della Regina Camilla“. I prodotti che si possono ammirare spaziano dai suppellettili in legno e ceramica, gioielli della tradizione, ricami e merletti, uncinetto, dipinti ad acquerello ed incisioni, cucito creativo e i prodotti della tradizione gastronomica locale. Il “Monumento alla Mamma Ciociara“, posta sulla Rocca di San Pietro, domina dall’alto la vallata con la possibilità di ammirare decine di paesi grazie a potenti cannocchiali panoramici.
Collepardo
La Certosa di Trisulti, con la straordinaria “Antica Farmacia” caratterizzata dalla decorazione pittorica e del cosiddetto, Salottino del Balbi. Eco Museo Naturalistico Orto del Centauro in centro storico a Collepardo.
Sono queste le 10 eccellenze di Marzo che potranno essere ammirate; tesori che costituiscono un itinerario dedicato a torri, rocche, castelli e palazzi per raccontare il Medioevo in Ciociaria. Il percorso sarà completato da piatti tipici presentati da ristoranti e agriturismi che proporranno menù con un eccellente rapporto qualità-prezzo, sarà possibile anche pernottare in una delle strutture ricettive selezionate.
Da oltre 20 anni Ciociariaturismo è il punto di riferimento per l’offerta turistica della Ciociaria. Per sottolineare questo anniversario in collaborazione con le Guide Cicerone saranno promossi una serie di percorsi turistici che ogni mese porteranno alla scoperta di 10 delle 1000 eccellenze turistiche della Ciociaria.