L’incendio avvenuto in zona Paliano/Castellaccio il 15 Marzo 2019 è stato preso in esame dall’Arpa Lazio. La qualità dell’aria è stata monitorata e sono state completate le analisi sui campioni presi tra il 15 e il 18 marzo. Da queste ultime si evince che le diossine rientrano nei limiti, ma ci sono valori alti di PCB (non esiste comunque un limite di legge per avere un confronto). Di seguito, la nota ufficiale diramata dall’Arpa:
In relazione all’incendio che si è verificato il 15 marzo presso la ditta Sistema Compositi di Paliano (FR), località Castellaccio, l’ARPA Lazio è arrivata sul posto ad incendio non ancora completamente spento e, nel primo pomeriggio, ha installato nel cortile della scuola materna San Bartolomeo un campionatore ad alto volume, strumento necessario per verificare l’eventuale presenza in aria di sostanze inquinanti come idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e diossine.
Lunedì 18 marzo, essendo scomparsi anche i cattivi odori causati dall’incendio, il personale tecnico dell’ARPA Lazio ha rimosso il campionatore e ha raccolto tre campioni (uno ogni 24 ore circa), che sono stati inviati al laboratorio per le necessarie analisi.
Nella tabella seguente sono riportati i risultati delle analisi:
Per quanto riguarda le diossine non esiste un riferimento normativo in aria ambiente. Concentrazioni di tossicità equivalente (TEQ) in ambiente urbano di diossine e furani sono stimati (dati World Health Organization WHO nel documento Guidelines for Europe 2000) pari a circa 0,1 pg/m3, anche se è elevata la variabilità da zona a zona, mentre concentrazioni in aria di 0,3 pg/m3 o superiore sono indicazioni per fonti di emissione localizzate.
I valori di diossina e furani misurati risultano inferiori o uguali al valore di 0.3 individuato dal WHO.
Tra gli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) normalmente rilevabili il benzo(a)pirene, è l’unico composto per il quale il d.lgs. n.155/2010 prevede un valore limite pari a 1 ng/m3 come concentrazione media annua.
I valori di benzo(a)pirene misurati risultano inferiori al limite annuale previsto dal d.lgs. n.155/2010 ad eccezione del primo campione che risulta uguale al limite.
Non esistono per i PCB riferimenti normativi in aria ambiente. A titolo informativo si segnala che i valori dei PCB misurati presso la scuola sono superiori a quelli misurati in prossimità dell’incendio Eco X (Via Pontina Vecchia, Pomezia) nei giorni 05-06 maggio 2017 (394 pg/m3) e comparabili a quelli rilevati presso l’impianto durante l’incendio del TMB (via Salaria, Roma) nei giorni 11-13 dicembre 2019 (1019, 250, 524, 434, 562 pg/m3).
