Supermercati, negozi di abbigliamento, cosmetica e bigiotteria: queste alcune delle attività commerciali che, nella sola giornata di venerdì, sono state prese di mira da due giovani donne, madre e figlia ancora minorenne, che a fine giornata avevano fatto “spesa ” per un valore complessivo di circa 500 euro.
A mettere fine alla loro “attività” sono stati gli agenti della Polizia di Stato dei commissariati Romanina e Tuscolano che inviati presso il centro commerciale per una segnalazione di furto da parte del direttore di un supermercato, le hanno bloccate con tutta la refurtiva.
In particolare N.V., 44enne di origine romena con numerosi precedenti di polizia anche specifici, era stata notata da personale del negozio aggirarsi tra i reparti e nascondere all’interno di una borsa diversa merce e, una volta arrivata alle casse, pagare solo una parte della merce.
Sul posto i poliziotti, bloccata la “ladra”, hanno notato che all’esterno del supermercato ad aspettarla c’era la sua “complice”: la figlia che con il carrello per la spesa aspettava la mamma alla fermata dell’autobus.
Entrambe sono state accompagnate negli uffici di Polizia e, mentre per la mamma sono scattate le manette per la figlia la denuncia, per furto aggravato continuato in concorso.