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Torre Angela, il 2 aprile incontro formativo nelle scuole sull’autismo. A Roma Est sono 600 i bambini con disabilità in lista d’attesa

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Torre Angela, il 2 aprile incontro formative nelle scuole sull'autismo. A Roma Est sono 600 i bambini con disabilità in lista d'attesa

Il prossimo 2 aprile 2019 dalle ore 9 alle ore 13,30, in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’autismo si terrà un’iniziativa di accoglienza e di orientamento in due scuole romane della zona di Torre Angela – l’istituto Comprensivo “Via Merope” e l’istituto comprensivo “Via Poseidone” – per offrire agli studenti un momento di formazione e di orientamento sul tema.

Saranno gli esperti e gli specialisti del Presidio di Via Dionisio della Nuova Sair ad incontrare i ragazzi e le ragazze per mettere a disposizione la propria esperienza maturata nel lavoro quotidiano accanto a 200 i minori e adulti con disabilità complessa fisica, psichica, sensoriale o mista e in particolare con disturbo dello spettro autistico.

Il Presidio, gestito dalla Nuova Sair, porta avanti da anni un lavoro di frontiera nei confronti delle persone con disturbo dello spettro autistico o con DSA, grazie al lavoro di operatori qualificati e attraverso l’utilizzo di metodologie innovative.

Attraverso il progetto “Pegaso“, nato per rispondere alle necessità riabilitative di ragazzi con autismo in età post-scolare, infatti, un’equipe specializzata e multidisciplinare segue quotidianamente un gruppo di 12 ragazzi insieme alle loro famiglie. Vengono messi in campo progetti specifici, calibrati sulle esigenze di ogni ragazzo e sulle difficoltà che questo incontra nella vita di tutti i giorni, agendo poi con interventi mirati, volti a superare proprio queste criticità.

Un altro punto di forza del progetto “Pegaso”, poi, è l’utilizzo di strumenti innovativi, come la stanza multisensoriale, arricchitasi negli ultimi giorni anche di una pedana sensoriale donata da un’Associazione di genitori di bambini autistici. Anche in questo progetto, come anche nelle attività interne ed esterne del Centro, è spesso richiesto il coinvolgimento stretto e diretto delle famiglie.

In tale contesto, però, quella delle liste d’attesa per pazienti con diagnosi di DSA o autismo, segnalati dalle ASL di competenza, è un’emergenza riscontrabile su tutto il territorio della Capitale, e in maniera ancora più specifica in una zona come quella di Roma-Est dove, sempre secondo i dati in possesso della Nuova Sair, il 70% delle famiglie con una persona disabile in casa ha un solo reddito. Queste rende loro impossibile anche l’ipotesi di accedere a un intervento di tipo privato.

Ad oggi sono oltre 600 i bambini non solo autistici in lista d’attesa presso il Presidio di Riabilitazione Via Dionisio in convenzione con la Regione Lazio, centro di eccellenza per servizi semiresidenziali, ambulatoriali e domiciliari nel quadrante Roma-Est della Capitale.

“Abbiamo scelto di entrare nelle scuole – ARMANDO CANCELLI, Direttore sanitario del Presidio di via Dionisio – per potere contribuire alla costruzione di una vera cultura dell’integrazione e del dialogo, partendo dai giovani. È a scuola che si formano i cittadini del domani e da questo luogo privilegiato dobbiamo partire per aiutare i nostri ragazzi a considerare la disabilità come un valore e non un problema”.

“Nella periferia romana – aggiunge ARMANDO CANCELLI – le liste d’attesa sono un problema serio e per cercare di rispondere a questa vera e propria emergenza, la Nuova Sair ha scelto di continuare il lavoro svolto sui bambini, senza sosta ad esempio nei mesi di luglio e agosto dell’anno scorso così da permettere a chi è in lista d’attesa di iniziare il proprio percorso di riabilitazione, ottenere una valutazione e iniziare a ricevere qualche risposta. Questa soluzione ha già permesso la presa in carico di 130 ragazzi”.