Il consigliere di opposizione del Comune di Colleferro, Riccardo Nappo, presenta delle interrogazioni per risanare la situazione degli impianti sportivi della città che, a detta sua, versano in condizioni poco dignitose.
La nota integrale del consigliere Nappo:
“Lo sport e la valorizzazione dell’enorme patrimonio di strutture sportive comunali furono, nel Giugno 2015, uno dei motivi per cui l’attuale amministrazione riuscì a vincere le elezioni. Nel programma elettorale, oltre ad un controllo più serrato degli impianti e ad un’assegnazione delle strutture tramite bando di gara, veniva menzionato il ripristino della consulta dello sport, strumento indispensabile per tutelare e salvaguardare tutte le società sportive di Colleferro.
A distanza di quasi 4 anni dall’insediamento la situazione di fatto è più caotica del passato. La consulta, nata per favorire la partecipazione delle associazioni sportive alle attività del Comune, non è stata mai convocata e l’albo comunale delle associazioni sportive non viene rinnovato da due anni. Come Consiglieri di opposizione per spronare l’attuale amministrazione, abbiamo presentato tre interrogazioni alle quali abbiamo ricevuto sempre risposte molto vaghe e poco chiare.
Una delle strutture sportive più importanti, fiore all’occhiello ed orgoglio per la comunità, il Polivalente sito in Via degli Atleti, versa in una situazione drammatica. Scaduto il bando nel giugno 2016 il Comune ha concesso all’Associazione che lo gestisce una proroga fino a nuova assegnazione. Dopo 3 anni l’impianto si trova ancora senza un affidatario e in una situazione precaria: spogliatoi inagibili, ingenti perdite d’acqua dentro il rettangolo di gioco e servizi igienici indecorosi.
Per non parlare del Palazzetto dello Sport che negli anni passati ha ospitato finali di campionati sportivi nazionali e manifestazioni a livello internazionale, che vive una condizione strutturale imbarazzante dove chi pratica sport al suo interno deve quasi preoccuparsi di non farsi male. La situazione è sotto gli occhi di tutti ma, nonostante le numerose interrogazioni comunali su questo tema la negligenza da parte degli organi preposti sembra prevalere sulla trasparenza.
La condizione nella quale versano queste strutture è critica ed è doveroso, non solo da parte dell’opposizione, ma da parte di tutta la collettività, monitorare e sollecitare il Comune affinché rispetti e mantenga integro il patrimonio che gli è stato lasciato dalle amministrazioni precedenti e affinché risolva, nel modo più giusto e rapido, le questioni riguardanti la gestione di tutti gli altri impianti che versano in condizioni inadeguate e che necessitano di manutenzione e di numerosi interventi per essere rimessi in condizioni di sicurezza e funzionalità”.