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Tor Bella Monaca, Medicina Solidale: “M5S non chiuda i presidi solidali”

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In un anno accolte e visitate oltre 10mila persone negli ambulatori di strada della periferia di Roma grazie a Medicina Solidale

Ecco le parole di Lucia Ercoli, direttore dell’associazione Medicina Solidale, in merito alla vicenda legata ai rom di Torre Maura:

“Con la vicenda di Torre Maura abbiamo assistito ancora una volta al rito delle lacrime di coccodrillo da parte dei politici ed alcune istituzioni romane che prima creano la situazione di tensione e  poi gridano allo scandalo dimenticandosi che, proprio nel Municipio VI, l’amministrazione M5S ha voluto fare chiudere il nostro ambulatorio di Via Aspertini a Tor Bella Monaca dove, non solo vengono curate e assistite 13 mila persone all’anno, ma si costruisce un senso di comunità solidale ed accogliente da oltre 14 anni”.

E’ quanto dichiara Lucia Ercoli, direttore dell’associazione Medicina Solidale, che negli ultimi due anni ha dovuto ingaggiare una vera e propria battaglia con il Campidoglio e il Municipio VI per cercare di non fare chiudere l’ambulatorio solidale di Tor Bella Monaca.

“L’arrivo dei bambini rom, – aggiunge ERCOLI – che noi assistiamo in tutti i nostri ambulatori di strada, si va ad aggiungere ad una situazione di grave disagio di tutto il Municipio che ricordo è quello che ha il maggiore numero di migranti, il più alto tasso di abbandono scolastico. Poi vogliamo dire che sul territorio (Tor Bella Monaca) insiste la seconda piazza d’Europa per lo spaccio di droghe”.

“Non si può pensare di intervenire sulle periferie – sottolinea la Ercoli – senza conoscere veramente i territori, soprattutto quello del VI Municipio. Alla fine poi chi paga il conto di questa superficialità sono i cittadini e soprattutto le persone più fragili ed emarginate come i bambini rom”.