“I lavoratori impiegati presso il punto vendita di Colleferro, i quali hanno seguito attentamente l’evolversi della trattativa, esprimono piena soddisfazione dei risultati ottenuti grazie all’impegno delle istituzioni a tutti i livelli e si sentono da esse pienamente rappresentati porgendo il più sincero ringraziamento per il lavoro svolto in questi sette mesi alle personalità sottoelencate.
“Si ringraziano:
Il Presidente della Commissione Lavoro della Regione Lazio Eleonora Mattia, il Sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna e il Consigliere Comunale e presidente della Commissione Lavoro Marco Gabrielli che si sono profondamente impegnati nella vertenza con l’Azienda, in merito alla decisione di cessione del punto vendita di Colleferro, e non solo, partecipando attivamente a tutti gli incontri istituzionali, sia in gruppo che singolarmente, convocando ripetutamente i vertici aziendali anche presso il Comune di Colleferro e la Regione Lazio. Il tutto per poter evitare una decisione di chiusura, e trovare una soluzione condivisibile, tutelando i livelli occupazionali, compresi quelli dell’indotto diretto e indiretto, in una modifica del piano aziendale al fine di conciliarlo con le esigenze del territorio e dei lavoratori per mantenere attiva la struttura stessa, che ha rispetto alla concorrenza una peculiare distintività nei prodotti a marchio Coop e con i soci consumatori e, per il conseguimento degli obiettivi aziendali senza produrre effetti devastanti.
Di seguito si elencano i punti salienti dell’accordo raggiunto tra le parti in data 4 Aprile presso il Ministero:
A seguito dell’ultimo incontro, datato 4 Aprile, le parti sociali e aziendali, si sono accordate per la chiusura dei negozi di Pomezia via Cavour, Velletri, Frosinone e Aprilia a seguito dei risultati economici fortemente negativi e in prospettiva di una futura possibile cessione, mentre per gli altri 3 punti vendita di Colleferro, Genzano e Pomezia “Lido dei Pini” le parti si sono accordate per ridimensionare l’area di vendita, promuovendo un’offerta commerciale diversa e più aggressiva al fine di invertire la tendenza negativa dei risultati economici. A seguito della chiusura dei punti vendita sopra citati l’azienda ha aperto le procedure di licenziamento per 145 dipendenti, per i quali adotterà come unico criterio di scelta il “criterio di non opposizione al licenziamento” tramite un incentivo economico, c.d incentivo all’esodo, e trasferimenti in altri punti vendita del Lazio.
In Rappresentanza di tutti i lavoratori del Punto Vendita
Maurizio Tummolo
Marco Lanzi
Daniela Noro
Pino Palombarini
Luca Deodati