Di seguito, la nota della Croce Rossa di Roma in merito agli ultimi avvenimenti di cronaca legati ai campi rom:
ROM: CROCE ROSSA ROMA “IL SUPERAMENTO DEI CAMPI RICHIEDE L’ INCLUSIONE ABITATIVA. PREOCCUPATI PER FORME DI DISCRIMINAZIONE”
Apprendiamo con stupore, preoccupazione e tristezza le notizie che arrivano da Casal Bruciato. C’è un clima preoccupante che alimenta pesanti forme di discriminazione nei confronti delle persone Rom e Sinte della città. Quello che vogliamo sottolineare oggi riguarda il rispetto dello stato di diritto e dei diritti delle persone.
Nel caso specifico chi è risultato idoneo all’assegnazione della casa popolare ha la piena legittimità e diritto ad usufruirne ed accedere e le Istituzioni devono garantire che questo accada. Capiamo e siamo noi stessi impegnati nel sostenere le forme di disagio e marginalità economica e sociale di ampie fasce di popolazione soprattutto nelle periferie, ma ci sembra che negare i diritti in questo caso alle persone Rom non sia la strada per risolvere problemi che vanno affrontati in altro modo. Va detto, anche, che nella progettualità del superamento dei campi è elemento fondamentale l’inclusione abitativa sia nell’edilizia popolare che privata.
Se si fanno le barricate all’accesso alle case popolari o nei quartieri, come si pensa che si possano superare i campi andando oltre i semplici sgomberi? L’integrazione e l’inclusione sono forme di rispetto dei diritti di tutti. Ci auguriamo che tutti ne abbiamo consapevolezza. Il nostro messaggio per oggi, 8 Aprile, giornata internazionale del Popolo Rom, è “Prima L’Umanità”. Di questo, crediamo, che tutti dobbiamo saper fare tesoro.
FOTO DI REPERTORIO