Si è chiuso domenica 7 aprile la tre giorni del Romics 2019. La kermesse semestrale ha riunito ancora una volta un fiume umano di appassionati di videogame, fumetti, libri, serie tv, cinema e quant’altro, ma anche numerosi cosplayer venuti da tutta Italia per omaggiare una tra le prime fiere nazionali dedicate a un mondo che, di anno in anno, conquista sempre maggiori fan.
Romics 2019: ecco come è andata
Numerosi, come sempre, anche gli ospiti presenti alla fiera. Romics d’oro al fumettista americano Ryan Ottley, ma anche all’artista, apprezzato soprattutto per i suoi disegni in ambito fantascientifico, George Hull, al mangaka Reki Kawahara e allo scrittore, disegnatore e fumettista della Sergio Bonelli Editore, Alessandro Bilotta. Apprezzata anche l’esibizione di Cristina D’Avena e l’intervista a Willem Dafoe, anche lui omaggiato del Romics d’oro.
Tanti cosplayer: supereroi e colori
Numerosi i cosplayer che hanno animato e colorato le giornate. Supereroi e personaggi dei manga in primis, ma anche tante serie tv, cinema e arte nelle scelte. In molti hanno partecipato omaggiando i protagonisti della serie tv Netflix La casa di carta, gli zombie di The Walking dead, ma tanti anche i supereroi quali Spiderman, Deapool, Wolverine, Batman, ecc. Tanti anche i villain e quindi Joker, Harley Quinn, ma anche gli spietati mostri delle saghe cinematografiche horror con la Horror Squad (It, Nightmare, Venerdì 13, Halloween, l’Uomo lupo, The ring, Saw, ecc.) e L’esorcista.
Sword art online, Berserk, Saint Seiya e ancora tanti altri i manga e anime omaggiati. Apprezzati anche i sosia di Freddie Mercury e le numerose postazioni che hanno permesso agli appassionati di videogiochi e giochi da tavola di confrontarsi con gli appassionati. Tanti colori e divertimento, ma anche cibo orientale e massima libertà di espressione, nel rispetto di tutti. Un momento di condivisione apprezzato da tutti.
Insomma, un Romics 2019 con i fiocchi, che poi tornerà nella seconda parte dell’anno.
Di seguito, un breve estratto dall’esibizione di Cristina D’Avena che canta Pollon: