Jedi o Sith?
Qualsiasi lato della Forza preferiate, esiste un’accademia in Italia per imparare le arti dei veri guerrieri del mondo di Star Wars.
È la Jedi Generation, nata nel 2012 ad Alessandria per iniziativa di Emanuele Terzano e in poco tempo strutturatasi come una vera propria scuola, finalizzata alla realizzazione di spettacoli per eventi, fiere, Comicon o anche feste private. La Jedi Generation è oggi presente anche a Robbio Lomellina, Novara, Milano, Torino, Lecco, Perugia e Roma.
Nella Capitale i corsi sono tenuti da Leonardo Biagioni, primo istruttore della divisione romana, in 3 diverse scuole: una a Colleferro, una a Fiumicino e una a Tor Pignattara.
“L’insegnamento della spada laser passa tramite sette stili, dal più semplice al più complesso” ci spiega Leonardo “i nostri spettacoli si dividono in due tipologie: l’Accademia, dove facciamo partecipare bambini e giovani a una sorta di addestramento di base, e la Coreografia, che è un po’ il cuore della Jedi Generation, dove due o più persone si scontrano in combattimenti, studiati prima a tavolino”.
Siamo andati a trovare Leonardo e suoi allievi nella scuola di Tor Pignattara, durante uno dei loro allenamenti; Leonardo è un ex istruttore di arti marziali, e ci tiene particolarmente a curare ogni aspetto della preparazione dei ragazzi: “C’è una parte di riscaldamento, una di potenziamento fisico (flessioni, addominali, squat), e poi lo stretching, fondamentale perché le giunture sono molto sollecitate. Si prosegue con una parte di acrobatica, che è importantissima per le coreografie, e poi la tecnica, ossia uno studio delle posizioni nei vari stili. Infine, tutta la parte interpretativa”. Ogni membro della Jedi Generation infatti sceglie un personaggio, che viene studiato creando una sua storia e una scheda tecnica delle sue caratteristiche fisiche e psicologiche: “Un Sith per esempio sarà più aggressivo, per esempio, mentre un Jedi più posato.”
Tanto Leonardo quanto i suoi allievi condividono ovviamente una grande passione per tutta la saga di Star Wars: “Sono entrata nella Jedi Generation perché mia madre è innamorata di Star Wars e mi ha trasmesso questa passione” spiega Giulia Patruno “L’allenamento è divertente, comprende vari sport, come l’acrobatica, le arti marziali e il combattimento con la spada”. Della stessa opinione anche Mattia Mencarelli: “Gli allenamenti sono faticosi, ma ci si diverte tanto. Ogni volta è come poter entrare nel mondo di Star Wars”.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito http://www.jedigeneration.it/
Di seguito, il video che mostra parte della loro attività.
Daniele Battistelli
Riprese e montaggio Daniele Battistelli