Nelle prime ore della mattinata, in Cassino, i militari del N.O.R.M. della locale Compagnia, traevano in arresto nella flagranza del reato di estorsione in concorso, A.L. 24enne di Castrocielo, incensurato.
Il predetto, nelle prime ore della mattinata, unitamente ad altri due amici di 28 e 21 anni, si era recato presso l’abitazione di Cassino di un transessuale 28enne di nazionalità brasiliana, ove quest’ultimi due consumavano un rapporto sessuale con il 28enne ed un suo connazionale 27enne. Al termine dell’atto, lasciavano euro 50 cadauno, quale corrispettivo per la prestazione sessuale avuta e nell’occorso l’arrestato, pretendendo anch’egli un rapporto sessuale, negato dai due transessuali, iniziava ad inveire nei loro confronti con tono minaccioso ed arrogante, spintonando violentemente il 28enne brasiliano contro un mobile intimandogli urlando di voler indietro i soldi consegnati dai due suoi amici. A questo punto il transessuale, per evitare ulteriori problemi restituiva una banconota da euro 50.
Successivamente i tre amici uscivano dall’abitazione e appena giunti in strada, iniziavano a suonare al citofono pretendendo, con frasi minacciose, la restituzione di altre 150 euro.
I due stranieri, per evitare che gli stessi infastidissero ulteriormente il condominio, scendevano in strada, ove l’arrestato aggrediva il 27enne brasiliano colpendolo con pugni alla schiena, mentre il connazionale 28enne, nell’accorrere in aiuto dell’amico, colpiva con una testata al volto il 24enne procurandogli lesioni giudicate guaribili in gg 30 s.c. dai sanitari dell’ospedale di Cassino, per poi consegnargli ulteriori 50 euro delle 150 richieste.
Nel frattempo sul posto intervenivano i militari operanti, che provvedevano ad accompagnare i predetti presso gli uffici del Comando Compagnia ove dopo aver riscontrato i fatti, stante i presupposti di legge, dichiaravano in stato di arresto A.L., per estorsione e deferivano in stato di libertà l’amico 21enne per il medesimo reato in concorso, avendo rinvenuto sulla sua persona le banconote oggetto dell’estorsione, nonché deferivano il 28enne brasiliano per il reato di lesioni gravi.
Terminate le formalità di rito, l’arrestato veniva posto agli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza, così come disposto dall’A.G. in attesa dell’udienza di convalida.