<Nelle casse della UE ci sono ancora 22, 3 miliardi che attendono di essere spesi dall’Italia, e che restano inattivi a causa dei ritardi accumulati dagli uffici regionali e ministeriali in materia di progettazione e pianificazione delle opere finanziate.
A rilevare questa anomalia, che ho sempre denunciato, anche negli anni passati, è l’osservatorio della Cgia di Mestre. La Regione Lazio è tra le prime in Italia a non utilizzare i fondi europei. È indispensabile, quindi, che la Regione recepisca fino in fondo la normativa europea e consenta ai professionisti del Lazio e delle province di accedere, tramite bandi specifici, a tutte le agevolazioni previste, allo scopo di incentivare la crescita dell’imprenditoria giovanile e femminile e, quindi, creare nuove opportunità lavorative, in territori, come la provincia di Frosinone, dove il lavoro costituisce uno dei bisogni primari, cosa che ho ribadito anche la scorsa settimana alla Pisana in occasione della “Settimana della Cultura Europea”.
A questo va aggiunta un’importante azione informativa sui territori che io svolgo settimanalemte con l’invio dei bandi, e che come partito di Forza Italia abbiamo fatto anche tramite convegni e seminari>
A dichiararlo, in una nota è il Consigliere Regionale di Forza Italia Pasquale Ciacciarelli