Dopo le dichiarazioni di Franco Middei, responsabile dei servizi generali di Atac, che parlava della prossima riapertura della metro Spagna, il MIT (Ministero infrastrutture e trasporti) ha smentito:
È assolutamente destituito di fondamento che l’Ustif, l’Ufficio speciale trasporti a impianti fissi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, abbia “liberato” alcune scale mobili delle stazioni della metropolitana di Roma, come risulta essere stato riportato da Franco Middei, responsabile servizi generali di Atac, nel corso della seduta della Commissione capitolina Mobilità.
Con diverse e ripetute comunicazioni e sollecitazioni, l’ultima delle quali inviata ancora il 12 aprile, sia la direzione generale competente del Mit sia l’Ustif stesso hanno richiesto ai responsabili di esercizio di Atac una dichiarazione sul rispetto dell’attuazione delle attività manutentive previste e “la verifica delle manutenzioni eseguite al fine di accertare che le stesse siano correttamente compiute”.
Ad oggi non è pervenuto né all’Ustif né alla direzione competente del Ministero alcun riscontro da nessun Responsabile di esercizio. Documentazioni necessarie e propedeutiche perché l’Ustif possa procedere con le verifiche e le prove funzionali straordinarie sulle scale mobili Otis delle stazioni di Repubblica, Barberini, Spagna e Flaminio, che sono state o saranno richieste.
In particolare, per gli impianti ripristinati in seguito ad incidenti, è necessaria la documentazione inerente tutte le attività di ripristino svolte, in aggiunta a quella relativa alle operazioni previste nel piano manutentivo. Materiale più volte richiesto da questa amministrazione all’azienda capitolina e mai pervenuto.
In virtù di ciò non solo questa Amministrazione non ha mai dato la propria approvazione alla riapertura delle suddette scale mobili, ma sollecita nuovamente l’azienda a fornire la documentazione richiesta e necessaria per effettuare le verifiche e poter procedere con la riapertura delle stazioni metro.