Cronaca

Trevi nel Lazio, cane legato morto senza cibo né acqua: nei guai due conviventi della provincia di Roma

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La Cassazione: multa salata a carico di chi tiene il cucciolo in garage. Il cane è parte della famiglia e deve stare in casa

Nella mattinata di ieri, in Trevi nel Lazio, i militari della locale Stazione Carabinieri, a conclusione di attività info-investigativa, deferivano in stato di libertà un 51enne ed una 49enne, conviventi, entrambi della provincia di Roma e domiciliati in zona, censiti rispettivamente per reati inerenti gli “stupefacenti” e “contro la persona”, poiché resisi responsabili di “uccisione di animale”.

Gli operanti accertavano che i predetti cagionavano la morte di un cane di razza meticcia, sesso maschile, di un anno. Infatti, i due allontanatisi per vari giorni dal proprio domicilio, lasciavano il cane legato ad una catena all’interno del giardino adiacente all’abitazione, senza somministrargli cibo e acqua.

Dell’accaduto si accorgeva il proprietario di casa che giunto sul posto per riscuotere la pigione dai due affittuari, trovava l’animale esanime a terra. La carcassa veniva recuperata da personale dell’ASL – Servizio veterinario – di Frosinone.

Foto di repertorio