Cronaca

Ostia, rintracciato e sottoposto a fermo il responsabile dell’incidente mortale sulla Cassino-Sora del 13 aprile 2019 a Belmonte Castello

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In Ostia (RM), i militari della Sezione Operativa e Radiomobile della Compagnia di Cassino, congiuntamente a quelli del Comando Stazione Carabinieri di Atina, collaborati da personale del Comando Compagnia Carabinieri di Ostia  sottoponevano a fermo di indiziato di delittoun 28enne di nazionalità cilena e domiciliato in Roma (già gravato da vicende penali per reati commessi “in materia di  sostanze stupefacenti e contro il patrimonio nonché colpito da ordine di espulsione dal territorio Nazionale) poiché ritenuto responsabile del reato di “omicidio stradale e guida in stato di alterazione psicofisica”dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti.

Cosa è successo

In particolare, l’Autorità Giudiziaria condivideva le risultanze investigative emerse dai militari operanti i quali accertavano che il suddetto era il conducente dell’autovettura “Suzuki Swift” che aveva provocato il sinistro stradale mortale verificatosi nella serata del 13 aprile u.s. in Belmonte Castello nel quale decedevano due suoi connazionali e rimanevano feriti il predetto, un suo connazionale nonché  altre  tre persone che viaggiavano a bordo di altro autoveicolo che rimaneva coinvolto nello stesso sinistro stradale.

A seguito degli accertamenti clinici effettuati presso l’ospedale civile di Cassino, si riscontrava che lo stesso era risultato positivo all’assunzione di oppiacei  e che il medesimo, già nella mattinata di domenica si era precipitosamente allontanato dall’ospedale di Cassino, facendo perdere le proprie tracce.

Dopo due giorni di ricerche il 28enne è stato rintracciato a Ostia

Dopo due giorni di ricerche il 28enne, veniva rintracciato in Ostia e successivamente accompagnato presso gli uffici del locale Comando Compagnia Carabinieri ove compiutamente identificato e dichiarato in stato di fermo. Ad espletate formalità di rito, veniva associato presso la Casa Circondariale “Regina Coeli” di Roma a disposizione dell’A.G. mandante.

Foto di repertorio