E’ arrivata nella tarda serata di ieri presso il MiSE la firma che chiude l’intera vertenza Coop. A siglare l’accordo i rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico, dell’Azienda, delle sigle sindacali, della Regione Lazio e, in qualità di rappresentante del comune di Colleferro, era presente anche il consigliere e Presidente della Commissione Lavoro, Marco Gabrielli.
Si conclude una vicenda durata quasi un anno
Si chiude così una delicata vertenza iniziata nell’estate scorsa quando, dai vertici dell’Azienda, venne annunciata la decisione di chiudere otto punti vendita presenti tra le provincie di Roma e Frosinone, tra cui quello di Colleferro. La firma di ieri conferma l’accordo raggiunto il 4 aprile. (approfondisci qui). L’epilogo dell’intera vicenda è arrivato dopo un continuo e mai cessato lavoro di confronto fra le parti teso a portare a compimento un accordo che fosse a garanzia dei lavoratori, principalmente, ma anche delle scelte aziendali poste in campo.
La soddisfazione del Consigliere Marco Gabrielli
Ad esprime tutta la sua soddisfazione è lo stesso consigliere del comune di Colleferro Marco Gabrielli che, dalla sua pagina social, così commenta il risultato raggiunto: “Si è appena conclusa con la firma al Ministero dello Sviluppo Economico la vertenza Coop. Il punto vendita di Colleferro è salvo e i posti di lavoro sono stati tutelati. Noi però continueremo a vigilare come è nostro dovere – prosegue Gabrielli – Oggi possiamo essere soddisfatti perché la politica ha dimostrato che cose buone e utili per i cittadini possono essere fatte. Basta un po’ d’impegno e un po’ di tenacia. Avanti così!”
Plausi per le parti chiamate in causa a risolvere la vicenda
Gabrielli rivolgere inoltre parole di apprezzamento per tutte le parti coinvolte nell’intera vertenza: “Il merito principale va ai sindacati e ai lavoratori che sono stati tenaci nel portate avanti la loro battaglia. Io, così come il sindaco Pierluigi Sanna, la Regione Lazio, nella persona della consigliera Eleonora Mattia e il Ministero, ci siamo adoperati affinché la vicenda si concludesse al meglio per il bene del territorio”