Il Programma europeo di formazione/informazione ‘Frutta nelle scuole’ è giunto a conclusione con le visite didattiche degli alunni della ‘Virgilio Laurienti’ e della ‘Don Silvestro Radicchi’ presso ‘Il Casale degli Oleandri’ e il Museo Storico di Piana delle Orme. Coinvolti circa 540 ragazzi di tutte e 25 le classi delle scuole elementari dell’I.C. ‘Cesare Chiominto’.
Si è conclusa anche questa edizione del Programma europeo di formazione/informazione ‘Frutta nelle scuole’, curato dal MiPAAF – Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali – al quale hanno aderito per il settimo anno consecutivo le scuole elementari dell’Istituto Comprensivo Statale ‘Cesare Chiominto’. La campagna punta ad aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei giovani, a stimolare più corrette abitudini alimentari e una nutrizione maggiormente equilibrata, iniziando proprio dalla fase in cui si formano, oltre a sviluppare una capacità di scelta consapevole dei diversi prodotti naturali, incentivando un più stretto rapporto tra il produttore-fornitore e il consumatore.
Per alcuni mesi del 2016, presso la ‘Virgilio Laurienti’ di Cori e la ‘Don Silvestro Radicchi’ di Giulianello, vi è stata la consueta distribuzione gratuita ed assistita di prodotti ortofrutticoli freschi, selezionati in base alla loro semplicità d’uso, fruibilità e disponibilità stagionale, ma soprattutto alla loro qualità certificata. All’attività informativa ed educativa si sono aggiunte, in questi ultimi giorni dell’anno scolastico, come misura di accompagnamento complementare, visite didattiche che hanno coinvolto circa 540 alunni di tutte le classi delle due primarie.
Le 10 prime e seconde sono state ospitate dalla famiglia Scarpellini nell’Agriturismo ‘Il Casale degli Oleandri’, a Doganella di Ninfa. Qui i ragazzi hanno appreso sul campo i metodi e le tecniche dell’agricoltura biologica, in un’azienda a certificazione ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale) marchio di grande qualità e serietà che garantisce con controlli periodici. Per le 15 terze, quarte e quinte invece si sono aperti i cancelli del Museo Storico di Piana delle Orme. Nei padiglioni del percorso agricolo, gli studenti sono tornati agli inizi del Novecento, immersi nelle tradizioni e nella cultura della civiltà contadina, tra bonifica delle Paludi Pontine, vita di campagna, veicoli, mezzi e giocattoli d’epoca.
Marco Castaldi