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Valmontone, cerimonia ufficiale di consegna dei lavori di riqualificazione dei 64 alloggi Ater, in sei edifici tra via Cavour e via Mazzini, del Villaggio Rinascita 2

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Ieri mattina a Valmontone cerimonia ufficiale di consegna dei lavori di riqualificazione dei 64 alloggi Ater, in sei edifici tra via Cavour e via Mazzini, del Villaggio Rinascita 2. A tagliare il nastro, insieme al commissario di Ater, Giuseppe Zaccariello, la vice sindaca, Veronica Bernabei, l’assessore all’urbanistica, Marco Gentili, e il senatore Bruno Astorre, alla presenza di diversi assessori e consiglieri comunali con la consigliera regionale Eleonora Mattia, presidente della IX Commissione consiliare regionale, in rappresentanza dell’Amministrazione Zingaretti.

Una giornata storica per tutto il quartiere, non a caso denominata “Il Villaggio rinasce”, che con un intervento complessivo sui vecchi edifici (del 1948) ed il completamento dei nuovi alloggi di Villaggio Rinascita 1, cambierà completamente volto.

“Dopo la gara effettuata qualche mese fa, – spiega l’assessore all’urbanistica, Marco Gentili – il Ministero, che copre il 90% dei costi, ha compiuto una revisione dei progetti che interessano 21 città di cui soltanto 5, tra cui il nostro, si sono visti confermare il finanziamento. Noi, con l’Amministrazione Latini, è dal primo giorno, dal nostro insediamento, che lavoravamo per recuperare un progetto che lo stesso Latini, nel 2009 quando era assessore, aveva presentato rispondendo ad un bando di riqualificazione dei quartieri degradati ed oggi, finalmente, grazie all’Ater, al Ministero e alla Regione Lazio, siamo ad un punto di svolta. Verranno rifatte le facciate, i balconi, sistemati i tetti, adeguamento sismico su paratie, trombe delle scale e sottoscala, centralizzate le antenne, cambiati tutti gli infissi (con riqualificazione energetica) e, complessivamente tra i due progetti, rifatte tutte le fognature del quartiere”.

“La novità importante – aggiunge il vice sindaco, Veronica Bernabei, che ha portato il saluto del sindaco Alberto Latini – è che i lavori saranno realizzati senza che la maggior parte delle famiglie residenti debbano trovare altra sistemazione. Soltanto chi abita i sottotetti dovrà spostarsi qualche giorno, giusto il tempo di ultimare i lavori sui tetti. Per quel periodo, la permanenza in altro alloggio, dovrebbe essere comunque a carico del Comune”. “Ciò che ci riempie di orgoglio – sottolinea la Bernabei – è che non siamo qui per un annuncio bensì per parlare di fatti e di azioni concrete che riguardano il benessere e la qualità della vita di centinaia di cittadini che abitano questa parte della città”.

A rendere mesto il clima del momento, il lutto cittadino proclamato oggi per la scomparsa del parroco di Sant’Anna, don Giorgio, che la consigliera regionale Mattia ha voluto ricordare con un minuto di silenzio: “Quartieri come questo, e come Sant’Anna, devono molto ai parroci che, negli anni, hanno trasformato quello che poteva essere un dormitorio in un quartiere. Ed oggi, mentre don Paolo dà la benedizione a quest’opera, è doveroso ricordare don Giorgio, per 42 anni un punto di riferimento per Sant’Anna e per Valmontone”.

“La festa vera, grande, la faremo quando i lavori saranno conclusi – ha affermato il senatore Bruno Astorre – oggi siamo qui a segnare un ulteriore passo avanti verso la riqualificazione globale e complessiva del Villaggio Rinascita. Anche sui nuovi alloggi, lavori iniziati qualche mese fa, c’è stato un piccolo problema, ormai superato, e saremo attenti affinché tutto proceda al meglio e si arrivi nei tempi a conclusione dell’intervento”.
Un intervento che, complessivamente, vede un investimento sul quartiere di circa 8 milioni di euro, metà dei quali destinati al completamento delle due palazzine (A e B) per complessivi 60 appartamenti, che restituiranno l’abitazione a chi – 18 anni fa – venne messo fuori casa per un intervento di demolizione e ricostruzione interrotto fino ad oggi. L’intervento, complessivo, consentirà anche di rinnovare la rete fognaria a tutto il quartiere.