Nel pomeriggio di ieri un ragazzo di soli 20 anni che eseguiva lavori presso l’ospedale di Sora è involontariamente precipitato da un’altezza di circa 6 metri. Stando alle parole di Gianluca Quadrini, la causa della caduta sarebbe uno degli oblò (lucernari) situati nei perimetri esterni del complesso ospedaliero. Quadrini ha spiegato come fino a ora siano state diverse le segnalazioni fatte alla Asl affinché tali oblò venissero messi in sicurezza. Il ragazzo dopo i primi soccorsi è stato elitrasportato a Roma in quanto le sue condizioni sono apparse dal primo istante abbastanza serie.
Prosegue sempre Quadrini – C’è da aggiungere che sono presenti ancora altri lucernari pericolosi privi della messa in sicurezza come quelli sul terrazzo della struttura, sprovvisti di parapetti, dove i manutentori sono costretti ad andare per eseguire la manutenzione agli impianti di climatizzazione, pur senza le dovute precauzioni.
Il consigliere provinciale e presidente della XV Comunità Montana ing. Gianluca Quadrini fa appello agli organi preposti della Asl competente: “È necessario intervenire con urgenza per la messa in sicurezza dei tombini, per salvaguardare la sicurezza degli operai evitando il ripetersi di incidenti come quello di oggi dove un giovane ha rischiato la propria vita a causa della negligenza di chi dovrebbe tutelare la pubblica incolumità. Non si può sempre aspettare che accada il peggio prima di intervenire.”
Foto di repertorio.
