E’ in corso, dalle prime ore dell’alba nella provincia di Frosinone, una vasta operazione da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale congiuntamente a personale della locale Questura per l’esecuzione dell’ Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di Frosinone, nei confronti di 16 persone, di cui 13, italiani e marocchini, ritenute responsabili di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” (6 O.C.C.in carcere, 2 O.C.C. agli arresti domiciliari, 4 sottoposizioni all’obbligo di presentazione alla P.G. ed 1 con applicazione del divieto di dimora nei Comuni della Provincia di Frosinone) e nei confronti di 3 persone di nazionalità albanese (unitamente ad un italiano già coinvolto nell’attività di spaccio), nei confronti dei quali è stato notificato il divieto di dimora nei Comuni della Provincia di Frosinone poiché nel corso dell’indagine risultavano responsabili della commissione di una serie di furti di autovetture e in abitazioni.
Nel particolare il provvedimento scaturisce dalla complessa ed incessante attività investigativa svolta dal personale del dipendente Nucleo Investigativo, della Compagnia Carabinieri di Alatri e della locale Questura, i cui univoci elementi probatori raccolti (oltre alle 12 persone già tratte in arresto ed il sequestro di ingente quantitativo di sostanza stupefacente, 11 kg di hashish e più di 100 grammi di cocaina e marijuana, eseguiti nel corso dell’indagine stessa) permettevano di accertare la presenza di un gruppo di cittadini ciociari e marocchini che – in concorso tra loro – avevano intrapreso una vera e propria attività di commercializzazione di sostanza stupefacente di vario genere, posta in essere nell’hinterland di questa Provincia ed in particolare nei comuni di Frosinone, Alatri, Sora e territori limitrofi.