Durante la scorsa serata, nei servizi istituzionali in ambito autostradale dedicati alla prevenzione dei fenomeni delittuosi e repressione dei reati, cosi’ come disposto dal questore della provincia di Frosinone, personale appartenente alla sottosezione polizia stradale di cassino verso le ore 02.00 intercettava un’autovettura “Fiat Bravo” di colore grigio all’altezza del km 654 carreggiata sud nel comune di Ceprano. A bordo vi erano tre persone di sesso maschile.
Doppio colpo della polizia stradale che arresta 10 persone per resistenza e furti ai danni dei locali autogrill nel tratto di Anagni
Il conducente, dopo aver condotto la vettura in modo irregolare creando disagio e pericolo alla circolazione stradale e solo dopo vari tentativi degli agenti che gli intimavano l’alt, decideva di fermarsi e di sottoporsi al controllo degli stessi.
Nel frangente, però, tentavano di darsi alla fuga e due di questi, b.u. di anni 31 e h.e. di anni 38 di nazionalità albanese senza fissa dimora e relativo permesso in Italia, venivano non senza difficoltà fermati e controllati. Il terzo passeggero riuscendo ad approfittare della superiorità numerica, riusciva a dileguarsi nelle adiacenti campagne.
Successivi accertamenti permettevano di scovare all’interno del veicolo, intestato a un prestanome, 6.000 euro in banconote di piccolo taglio su cui non davano le giuste indicazioni relativamente alla provenienza. Notiziata l’ag. competente di Cassino venivano tratti in arresto. Indagini in corso.
Furto all’autogrill de La Macchia di Anagni: responsabili 8 cittadini italiani
Nel corso della stessa serata di ieri, una dipendente pattuglia della sottosezione polizia stradale di Frosinone, procedeva all’arresto di otto cittadini italiani resisi responsabili di furto aggravato all’interno l’area di servizio la macchia est nel comune di Anagni.
In particolare, gli operatori durante un approfondito giro di perlustrazione all’interno dei parcheggi della menzionata area di servizio, stante i precedenti ammanchi registrati in analoghe fasce orarie, comunicate a questi uffici, notavano gli arrestati aggirarsi con fare sospetto, avvalorato dal tentativo di fuga messo in atto alla vista della pattuglia.
Con prontezza e professionalità il personale operante riusciva a bloccare tutte le otto persone, che avevano, chi celate all’interno dei propri indumenti, chi in borse a tracolla, il materiale appena sottratto la cui provenienza veniva riconosciuta dallo stesso personale addetto all’area di servizio .
I fermati, tutti partenopei, annoveravano precedenti specifici, anche in riferimento ad altre aree di servizio della provincia per i quali erano stati già denunciati da quest’ufficio.
FOTO DI REPERTORIO