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Roma, Progetto SOS Azzardo Undici: sostegno e informazioni per le persone affette da ludopatia

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Università di Tor Vergata, un nuovo studio identifica possibili soluzioni per contrastare il disturbo da gioco d’azzardo con tecnologia e autoesclusione

Il Municipio XI ha ospitato ieri la presentazione del Progetto SOS Azzardo Undici, incentrato su prevenzione e contrasto della ludopatia e finanziato dal Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali e dalla Regione Lazio. Obiettivo principale la creazione di una rete di sostegno e di informazione alle persone affette dalla patologia, alle loro famiglie e amici.

La gestione è affidata all’associazione “Magliana 80 onlus” la quale eroga servizi gratuiti di vario tipo ed andrà avanti con l’attuazione del progetto fino al prossimo ottobre. Si va dall’assistenza legale, fiscale ed economica, all’informazione, all’orientamento a progetti di trattamento personalizzati, all’accompagnamento dei soggetti interessati attraverso percorsi psicoterapeutici.

La ludopatia è una dipendenza classificata specificatamente come “disturbo del controllo degli impulsi” sia dall’American Psychiatric Association sia dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. I volumi di gioco parlano di un 36% di diagnosi gravi secondo le indicazioni DSM-V (Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali), cioè persone con casa, famiglia e lavoro che giocano tutti i giorni fra i 100 e i 1.000 euro. Solo il 7% dei giocatori d’azzardo può essere considerato “lieve”.

Il progetto punta a sviluppare una rete territoriale a sostegno principalmente dei giocatori d’azzardo patologici, istituendo luoghi di aggregazione e sale giochi in cui diffondere una informazione consapevole e dare disponibilità di servizi importanti. L’elemento sottolineato dai relatori, infatti, è l’importanza del gruppo, come nucleo fondamentale in cui avviare il recupero delle persone, per poi passare al livello individuale. Essenziale è che nelle apposite strutture le persone si sentano accolte, ascoltate, trovino sensibilità alla tematica.

“L’Amministrazione prende sul serio queste problematiche”, affermano l’Assessora alla Persona, Scuola e Comunità solidale Laura Baldassarre e il delegato della Sindaca del Municipio XI Mario Torelli.

“Grazie al Regolamento di Assemblea Capitolina del 2017 è più difficile per le persone più fragili accedere con facilità alle sale da gioco. Ma il nostro impegno sarà potenziato anche attraverso un’apposita programmazione di interventi sociali in collaborazione tra i livelli di governo del territorio”.

Prosegue l’Assessora Baldassarre: “Importante è far capire dove può portare la dipendenza. Abbiamo un insieme di norme legislative e regolamentari a cui fare riferimento. Adottando il Piano Sociale Cittadino dovremo garantire i diritti nel tempo ed erogare i servizi in tutti i Municipi. Lavoreremo su sensibilizzazione, percezione individuale del gioco d’azzardo e sulla valutazione dell’impatto delle politiche a riguardo. Ci saranno fondi disponibili per rendere le nostre azioni efficaci e permanenti. Nessuno deve sentirsi solo”.