I plurititolati Gladiators Roma e i Magnifici Firenze (finalisti della scorsa edizione) hanno messo un’ipoteca sulla partecipazione alle semifinali scudetto del campionato della Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl).
I verdetti sono arrivati dalle sfide dello scorso fine settimana: i capitolini hanno avuto la meglio dei campioni in carica del Gran Sasso L’Aquila nel match casalingo per 34-24, mentre i toscani hanno battuto nel derby i Puma Bisenzio col netto punteggio di 62-16.
IL MATCH DI ROMA – Un match di alto spessore quello tra Gladiators e L’Aquila come riconosce anche la 25enne ala Matteo Senso, che da tre anni veste la maglia del club romano.
«Un incontro interessante ed equilibrato perché gli abruzzesi hanno sicuramente dei buoni giocatori. Noi siamo stati sempre in vantaggio, ma L’Aquila mostrando una buona aggressività difensiva ci è sempre stata vicina nel punteggio.
La nostra prestazione nel complesso è stata positiva, abbiamo sviluppato un buon gioco offensivo e forse avremmo dovuto concedere di meno in fase difensiva, ma siamo una squadra molto rinnovata e c’è bisogno di trovare i giusti equilibri».
La partita di ritorno è prevista per il prossimo sabato 18 giugno in terra d’Abruzzo e i Gladiators, estromessi a sorpresa proprio dai campioni d’Italia in carica nella passata edizione del campionato di rugby a 13, hanno un chiaro obiettivo. «Il nostro coach Riccardo Marini ci ha detto che è vietato essere estromessi da questo torneo prima della finale – sorride Senso -, la gara di L’Aquila sicuramente non sarà semplice, ma faremo di tutto per cercare di qualificarci».
IL MATCH DI FIRENZE – Decisamente meno equilibrata la sfida tra i Magnifici e i Puma di Campi Bisenzio. E’ il coach della squadra di Firenze Luigi Ferraro a raccontare l’andamento della partita. «Al di là di quello che può raccontare il punteggio, la gara di venerdì sera non è stata così semplice per noi. I Puma sono una formazione giovane e al primo campionato di rugby league, ma nella prima parte del match ci hanno dato filo da torcere.
Poi alla lunga è uscita fuori la differenza di qualità tecnica e fisica e il punteggio si è dilatato, ma faccio i complimenti al Puma per l’impegno messo in campo fino all’ultimo».
Il match di ritorno, in programma già giovedì, sarà da non prendere sotto gamba. «E’ evidente che siamo favoriti per il passaggio alle semifinali – dice Ferraro -, ma siccome non abbiamo troppo tempo per giocare gare ufficiali, ogni test è importante per la crescita di questo gruppo come squadra e dobbiamo giocare al massimo anche il prossimo».
Si giocherà nell’impianto di San Donnino a Firenze che il Comune ha concesso in gestione proprio ai Puma: un centro sportivo molto funzionale che potrebbe anche essere utilizzato per progetti federali.