La dirigenza della Vis Artena annuncia il nuovo responsabile tecnico del settore giovanile. A ricoprire questo ruolo chiave per la crescita e la valorizzazione dei giovani calciatori rossoverdi, sarà il professionista Marco Conti. Una figura di grande esperienza, che ha da poco chiuso la brillante carriera da allenatore, iniziata proprio nella città lepina: “Tornare ad Artena significa per me tornare a casa.
Ad Artena, negli anni compresi tra il ’90 e il 95’, ho concluso la mia carriera da calciatore e ho iniziato quella da allenatore”. Un ventennio trascorso nei campionati di Eccellenza e Promozione conditi da successi e buoni piazzamenti.
Sono i primi giorni di lavoro per il nuovo responsabile tecnico del settore giovanile. Quello dei “piccoli” è il suo nuovo mondo ed è stato il primo a sottolineare l’importanza di iniziare subito a pianificare quanto necessario per la prossima stagione: “Programmare con l’intento di fare formazione. Nei vivai è dove si sviluppa il vero calcio o per lo meno dove si gettano le basi per quello che sarà. Nel settore giovanile si respira un’aria diversa dalla prima squadra, si hanno obiettivi diversi, sono necessari tempo, pazienza, programmazione. Ci sono le potenzialità per crescere ad Artena e anche tanto, ma è fondamentale collaborare pur restando ognuno nei propri compiti”.
Le funzioni di Marco Conti saranno, analizzare e stabilire “In accordo con gli allenatori e istruttori i programmi per le varie categorie di scuola calcio e settore giovanile, rendendolo adeguato alle diverse fasce d’età e rispondente ai bisogni degli atleti, sia dal punto di vista tecnico che psicologico”. Inoltre, verificare e monitorare “Che il programma tecnico definito in accordo con gli allenatori e istruttori e la società sia applicato e intervenire nell’eventualità di correzioni”. Poi definirà “Incontri periodici informativi con gli allenatori e istruttori cercando di coinvolgerli nell’approfondire tematiche tecniche, programmatiche, metodologiche”. E’ chiaro che “Il vero successo deve basarsi su di un reale rapporto di collaborazione, ancor meglio di stima eliminando attriti, gelosie e polemiche antipatiche e controproducenti”.