Cronaca

Colombo, maltrattava la convivente per gelosia e la perseguitava anche dopo la fine della relazione

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La loro era una storia che durava da circa due anni. Per la donna però, da quando, nel settembre 2018, avevano deciso d’intraprendere una convivenza, la vita era diventata un vero e proprio incubo. Il compagno infatti, colto da frequenti raptus di gelosia, la incolpava spesso di avere un amante e di tradirlo. La frequenza delle liti, confermata anche dai vicini di casa della coppia, aveva creato un clima sempre più esasperato tanto che, in diverse occasioni, aveva comportato l’intervento della Polizia.

Roma. Maltrattava la convivente perché non accettava la fine della loro relazione

In particolare, nell’aprile scorso, dopo aver cercato il fantomatico amante nella varie stanze della casa, l’uomo minacciava la vittima di morte, brandendo un coltello, e poi si accingeva a schiaffeggiarla e strattonarla ripetutamente. Il giorno dopo, la donna al proprio risveglio aveva trovato i propri indumenti gettati a terra, la porta del bagno divelta e l’uomo che, in preda alla rabbia, era intento a distruggere tutto ciò che trovava davanti a sé, per poi scagliarsi nuovamente contro di lei.

Eseguito dalla Polizia di Stato un divieto di avvicinamento per un 48 enne romano

Quest’ultima decideva così, finalmente, di andarsene via. L’ex però, una volta individuato il luogo dove si era rifugiata, decideva di entrare in casa e non trovando la donna s’impossessava dei suoi due cani, recuperati poi grazie all’intervento della Polizia. Per niente scoraggiato, l’uomo ha escogitato altre modalità per avvicinarsi alla compagna, anche attraverso grossolani escamotage, ad esempio fingendosi un postino o tentando di intrufolarsi nell’abitazione arrampicandosi dal terrazzo.

Sulla base degli accertamenti effettuati, e in considerazione degli interventi realizzati, dopo un’attenta ricostruzione ed esposizione dei fatti all’Autorità Giudiziaria, gli agenti del commissariato Colombo, diretto da Isea Ambroselli  hanno ottenuto ed eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna da parte del compagno.