Lunedì 1 luglio alle 9.30, presso l’Aula magna del Palazzo del Rettorato, si terrà “Grip the Future”, un evento organizzato dal Consorzio Sapienza Innovazione, in collaborazione con Unindustria, con l’obiettivo di accelerare l’interazione tra ricerca e industria. Il Consorzio, una partnership tra Sapienza Università di Roma, UniCredit e Lifeseeder, contribuisce allo sviluppo delle imprese, sostenendone l’interazione con le università, le istituzioni europee e gli enti di ricerca.
Nel corso della giornata, quaranta progetti innovativi dell’Ateneo incontreranno il mondo produttivo. Un’opportunità unica per aziende e investitori che potranno conoscere da vicino i gruppi di ricerca che stanno rivoluzionando il futuro di settori cruciali: Infrastructure & Energy, Machinery & Industry 4.0, Mobility e HighTech & Health and Food. Uno spazio speciale sarà dedicato a Silvia Celli e Federica Mezzani, le due ricercatrici vincitrici del premio “L’Oréal UNESCO For Women in Science 2019”.
Dopo i saluti istituzionali portati dal rettore della Sapienza Eugenio Gaudio, e dal prorettore alla Ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico Teodoro Valente, si apriranno i lavori, presentati dal Presidente di Sapienza Innovazione Antonio Carcaterra. La sessione mattutina prevede gli interventi di innovation manager e amministratori delegati di aziende leader e di rappresentanti del mondo della ricerca; nel pomeriggio si svolgeranno poi sessioni parallele dedicate alle presentazioni dei progetti al mondo industriale seguiti da meeting one to one con le aziende. Durante tutta la giornata in prossimità del palazzo del Rettorato saranno allestiti stand espositivi dedicati ai progetti.
“Sapienza Innovazione ha l’intento di valorizzare la conoscenza, facilitare il dialogo tra mondo produttivo e accademico, coniugare ricerca e innovazione tecnologica, incoraggiare la creazione di progetti ed imprese ad elevato contenuto tecnologico, con l’importante fine di sostenere la competitività del nostro sistema industriale – spiega Antonio Carcaterra, Presidente di Sapienza Innovazione – e con questa iniziativa proponiamo un modello nuovo capace di animare e gestire l’innovazione. Il punto di forza di un ateneo come la Sapienza è quello di poter coinvolgere i massimi esperti a livello mondiale in molti e differenti settori, dall’ingegneria alla psicologia, dalla medicina alle moderne tecnologie del food; un elemento di interazione disciplinare alla base di tutti i più potenti processi di innovazione. Qualcosa che anche le più grandi multinazionali hanno difficoltà a fare. Opportunamente gestito, questo processo mette a disposizione del mondo imprenditoriale italiano un prezioso servizio”.
“UniCredit – dichiara Giovanni Forestiero, Responsabile per il Centro Italia di UniCredit – è una banca commerciale paneuropea con presenza in 14 paesi, ma è anche storicamente la prima banca della Capitale. Siamo da sempre partner della Sapienza e viviamo con orgoglio il nostro ruolo così come è stata una scelta dettata da profonda convinzione quella di essere tra i soci di Sapienza Innovazione fin dalla sua costituzione. Le sfide che oggi tutte le imprese, e le banche tra queste, si trovano infatti ad affrontare sono tante e complesse. Ma sfatiamo un luogo comune: le nuove tecnologie, l’innovazione, non sottraggono lavoro ma anzi possono crearne, in un contesto mutato e in continua evoluzione. L’innovazione dei processi e dei prodotti è qualcosa su cui UniCredit investe e crediamo sia la strada per costruire il futuro. Con la giornata di oggi puntiamo proprio a questo: dare come sempre il nostro contributo all’economia reale, favorendo l’interazione tra il mondo della ricerca, che per sua natura lavora per costruire qualcosa di nuovo e il mondo dell’industria che, grazie ai frutti di questa ricerca può creare lavoro, crescita e nuove opportunità”.
“Il presente è il nostro futuro e Grip the Future rappresenta il palcoscenico per un’interazione interdisciplinare da porre alla base di tutti i più potenti processi di innovazione – sostiene Fabio Miraglia, presidente di Lifeseeder. – La nostra mission è quella di affiancare nell’ambito della Life Science i centri di ricerca e le grandi multinazionali in un processo che troppo spesso ha difficoltà a mettersi in moto e a interagire. Se ben gestito, questo processo metterà a disposizione del mondo imprenditoriale italiano un prezioso carnet di servizi. Il processo di formazione delle idee verso progetti fattibili, viene favorito da Lifeseeder, piattaforma di Equity Crowdfunding, dove le imprese del Life Science, con progetti altamente innovativi, incontrano grandi aziende e realtà istituzionali interessate a far crescere quei progetti. Lifeseeder ha creduto e investito in Sapienza Innovazione poiché da sempre è vicino alla ricerca e al trasferimento tecnologico. Lo scopo di tutti è mettere in moto un sistema di economia circolare capace di creare ricchezza e posti di lavoro“.