Nella giornata di ieri, i militari della Stazione di Veroli, a conclusione di attività info investigativa intrapresa a seguito della denuncia-querela presentata lo scorso mese di aprile da un 66enne del luogo, deferivano in stato di libertà per i reati di “furto”e “truffa” il figlio della vittima, un 31enne di Veroli già censito per reati contro il patrimonio, la persona ed inerenti gli stupefacenti.
I fatti
Il predetto, lo scorso 9 aprile chiedeva in prestito al padre la sua autovettura per andare a fare la spesa, restituendola dopo quattro giorni, unitamente al portafogli che il genitore aveva dimenticato all’interno.
Il denunciante dopo essersi accorto che dal portafogli mancava la somma di euro 150, effettuava dei controlli anche sulla sua carta “Postepay” ivi contenuta, constatando che erano stati eseguiti alcuni movimenti fraudolenti, che dalle indagini si accertava essere riconducibili al figlio.