Sono circa quattro anni che in via Torrita, nel Comune di Segni, ogni primavera/estate si ripresenta lo stesso problema: manca l’acqua ai residenti. Le persone continuano comunque a pagare le bollette che gli arrivano, ma nelle belle stagioni sono costrette a confrontarsi con questo problema non da poco.
In primavera/estate manca l’acqua
I residenti lamentano di essere obbligati quotidianamente a contattare il numero verde Acea per cercare aiuto. Dal call center li avvisano di continuare a fare segnalazioni e le persone della zona di via Torrita sono puntualmente forzate a chiedere autobotti private, sborsando ulteriore denaro per riempire le cisterne di fortuna: tutto ciò soltanto per riuscire a far fare una doccia almeno ai più piccoli.
Le persone hanno spiegato di aver contattato i dipendenti del Comune di Segni, ma sebbene abbiano ricevuto attenzione e impegno nell’adoperarsi a risolvere la situazione, sono almeno quattro anni che ancora non ci sono novità. E nel frattempo, ricordiamo che da circa un anno l’Amministrazione Comunale è cambiata.
Scarsa manutenzione stradale e problema rifiuti
Non solo problemi legati alla mancanza di acqua a Segni, ma anche legati alla strada. Gli abitanti lamentano una scarsa manutenzione e l’impossibilità di poter fare la raccolta differenziata. Hanno ricevuto dei bidoni condominiali, dove cestinare il tutto, e in più si aggiunge anche l’inciviltà di alcune persone (probabilmente di Colleferro), che vanno in via Torrita a gettare rifiuti. Non solo: lasciano rifiuti indifferenziati nel territorio della piana di Segni, soprattutto zona La Mola, dove la zona è stata fatta ripulire più volte. Insomma, una situazione spiacevole che persiste da anni.
La risposta del Sindaco
La situazione ha trovato l’accoglienza da parte dell’amministrazione comunale di Segni, che ha spiegato di essere a conoscenza della situazione e di essersi già impegnati affinché i problemi si risolvano quanto prima. Il Sindaco, Piero Cascioli, ha ripercorso le motivazioni legate alla problematica idrica e ha poi spiegato quali sono le azioni poste in essere.
La questione acqua
Il Primo Cittadino ha spiegato come il serbatoio dell’acqua della zona di via Torrita non sia stato inizialmente progettato per assistere una popolazione così numerosa, accresciutasi nel corso degli anni, acuendo così il problema. Il serbato infatti era stato pensato per soddisfare le esigenze di un numero di abitanti inferiore all’attuale e il consumo adesso è maggiore di quello inizialmente auspicato. Per risolvere la vicenda serve eseguire un intervento strutturale. Acea ha così chiesto al Comune di Colleferro di costruire una conduttura, che attingerà acqua dal più vicino serbatoio ubicato nel suddetto territorio, aumentando così l’approvvigionamento idrico nelle zone interessate. La conduttura che andrà ad attingere acqua dal serbatoio di Colleferro potenzierà la rete, quindi andrà direttamente alle utenze della zona.
Il Comune di Colleferro ha dato il suo benestare, ma sono sopraggiunti dei problemi con la Città Metropolitana di Roma Capitale, che tardava a fornire la sua autorizzazione. Acea ha chiamato il Sindaco di Segni per spiegargli le problematiche e quest’ultimo si è interessato della questione. Proprio mercoledì 10 luglio 2019 sono state firmate le autorizzazioni necessarie per fare gli scavi e poter costruire la conduttura.
Così, i serbatoi che verranno realizzati porteranno l’acqua necessaria direttamente in via Torrita e via Della Mola e ci sarà più quantità di acqua e sarà sufficiente a soddisfare i consumi dei residenti. Le tempistiche non sono certe, ma la speranza del Primo Cittadino è che la situazione si risolva nel giro dei prossimi mesi: dipenderà dai tempi tecnici necessari per gli scavi e la realizzazione della conduttura.
Situazione rifiuti: quando partirà la raccolta differenziata?
Il Sindaco l’ha definita una “situazione che deve cambiare“. In un anno sono state fatte delle valutazioni e chiesti tre piani industriali, che verranno consegnati a giorni all’Amministrazione. Quest’ultima farà le valutazioni necessarie per decidere a cui affidare la gestione dei rifiuti, che sarà consegnata nelle mani della società che dimostrerà di avere il piano industriale più adeguato ai bisogni della cittadina. La raccolta differenziata partirà dopo l’inaugurazione dell’isola ecologica. Per quest’ultima si attende l’autorizzazione della Città Metropolitana di Roma Capitale per lo scarico delle acque reflue. A ogni modo, Cascioli ha assicurato che l’isola ecologica aprirà fra qualche settimana; poi sarà il compito di Carpineto Romano. Se infatti a Segni toccava il compito di costruire l’isola ecologica, sarà il Comune di Carpineto a dover pensare a realizzare un’adeguata campagna informativa per avvisare i cittadini sul modo migliore per eseguire la raccolta differenziata e acquistare e distribuire i contenitori appositi. Sono infatti quattro i Comuni interessati da questa novità: Segni, Carpineto Romano, Gorga e Gavignano. Se non partiranno insieme, gli verrà revocato il finanziamento concesso dall’ex Provincia di Roma. Quando partirà il servizio di raccolta differenziata? A questa domanda, Cascioli ha risposto che partirà a breve, ma non a brevissimo e che la questione gli sta particolarmente a cuore.
Infine, la manutenzione di via Torrita
Il Sindaco ha dato ragione ai cittadini, spiegando come in effetti esista anche un problema legato all’inadeguata manutenzione. La motivazione principale è stata addebitata alla scarsità di risorse umane da poter impiegare. Poco personale, dunque. Tuttavia, si è già iniziato a tagliare le erbacce su chilometri di strade ed ettari di territorio e l’Assessore all’Ambiente del Comune di Segni, Renato Cacciotti, ha spiegato come si stia provvedendo a continuare la pulizia della zona e che nei prossimi giorni sarà ripulita anche via Torrita.