“Il Forlanini è una infrastruttura emblematica di Roma, un luogo che per più di un secolo è stato simbolo di sanità, tecnologia, progresso. Uno spazio della città familiare ai suoi cittadini. Vederlo oggi preda del degrado e senza una sua vocazione definita è una ferita aperta: nella città e nel quartiere”. Così in una nota Roberto Giachetti, candidato del centrosinistra a sindaco di Roma.
“Dobbiamo intervenire al più presto. Il mondo è pieno di luoghi che cambiano vocazione e affrontano una nuova vita. E noi dobbiamo fare lo stesso con il Forlanini. Quando diventerò sindaco avvieremo da subito un tavolo di confronto con la Regione e il Municipio per definire una strategia che ci porti ad individuare una vocazione di quello spazio e ad accelerare tutti i passaggi per trasformare il Forlanini e restituirlo alla città.
Io vorrei fosse un grande parco dell’innovazione, un luogo in cui ricerca ed impresa, Università e startup, convivono per costruire una città più dinamica. Tutte le grandi città del mondo hanno spazi di questo tipo, spesso costruiti a partire da edifici a vecchia vocazione. Pensiamo a TechCity a Londra, al Campus di Roosevelt Island a New York, al distretto dell’innovazione 22@barcelona nella città catalana. Ecco, la mia visione della città – conclude Giachetti – è quella di una Roma che sta in questa dinamica, e il Forlanini riqualificato è il luogo perfetto per testimoniarlo”.