Le aziende locali, in particolare quelle del comparto della meccanica, stanno subendo fortemente un repentino ed inaspettato cambio di atteggiamento, da parte dell’ENEL, che sta annullando gare locali per riproporle a livello nazionale.
Eppure nell’Accordo (dell’aprile 2008) che disciplina i rapporti tra l’Amministrazione comunale di Civitavecchia ed Enel produzione S.p.A., quest’ultima si era impegnata ad attuare iniziative per favorire il massimo coinvolgimento dell’imprenditoria locale, nonché a porre in essere misure atte a favorire la partecipazione della suddetta imprenditoria alle gare attraverso l’assegnazione dei lavori con gare locali.
Negli ultimi anni, le aziende locali si sono fatte carico di accettare anche una riduzione della propria remunerazione su appalti già assegnati. Oggi, anche a causa della perdurante crisi, tale situazione è diventata insostenibile per le imprese che chiedono quindi alla committenza di non disattendere gli impegni presi.
Gli imprenditori di Civitavecchia non solo hanno partecipato alla delicata fase di costruzione della Centrale di Torre Valdaliga Nord, ma soprattutto hanno risposto sempre con la massima tempestività e professionalità ad ogni successiva e spesso impellente richiesta di qualsivoglia problematica, dimostrando ampia disponibilità nei confronti di Enel.
“La situazione venutasi a creare sta provocando notevoli disagi alle aziende coinvolte nei lavori alla Centrale. In virtù della disponibilità sinora dimostrata nelle precedenti occasioni, siamo però convinti che insieme ad Enel riusciremo a trovare una soluzione il più possibile condivisibile”. Questa la dichiarazione del Direttore Generale della Federlazio, Luciano Mocci.