Una banda di cinque ragazzi imperversa per le strade di Lariano danneggiano l’arredo urbano e infastidendo i cittadini, alcune volte arrivando persino a usare le mani.
Un episodio in particolare lascia molto sconcertati: quello avvenuto tempo fa nei pressi del centro Pavan. Qui, due ragazzi della banda hanno estratto delle pistole ad aria compressa e hanno “giocato a Gomorra”, tra i cittadini terrorizzati, fino a quando non sono intervenute le Forze dell’Ordine per sequestrarle.
La banda è composta da 4 ragazzi minorenni e un maggiorenne, ma al momento di alcuni episodi di violenza, risalenti a un paio di anni fa, era minorenne anche quest’ultimo. Nonostante le querele sporte da qualche cittadino, la loro identità resta ancora ignota. Inoltre, c’è la questione della minore età, che impedisce alle autorità di svolgere a pieno il proprio lavoro. Tuttavia, i Carabinieri della stazione di Lariano, sono intervenuti più volte in seguito alle varie segnalazioni ricevute.
La paura dei cittadini inizia a farsi sentire
Le lamentele dei cittadini si fanno sentire anche sui social, luogo in cui ci si chiede per quale motivo si trovano le pattumiere della raccolta differenziata a terra con il contenuto sparso sull’asfalto. Probabile sia stata opera della banda. Le questioni più problematiche e più gravi però sono chiaramente le botte e gli insulti ai cittadini, oltre ai danni all’arredo urbano. Due persone sono state picchiate in strada e una di queste, dopo essere stata presa di mira dalla banda da diverso tempo, ha acquistato a sua volta una pistola ad aria compressa per difendersi arrivando a sparare un colpo. Solo l’intervento dei Carabinieri ha evitato il peggio.
Anche un cartello adibito sulla fontana, in piazza Martiri della Libertà, dall’associazione Ara di Norma ha subìto dei danneggiamenti. Questo episodio fa temere conseguenze anche per i nuovi giardinetti per bambini in piazza sant’Eurosia, di fianco al municipio. La paura delle persone è che anche questi possano essere distrutti a breve, viste le numerose scorribande notturne in cui i ragazzi danneggiano l’arredo urbano. Tali episodi vengono infatti attribuiti a loro, ma soltanto una loro confessione (o di un testimone oculare) potrebbe fornirne certezza.
I minori hanno anche girato dei video hard per poi condividerli su Whatsapp. La natura di questi video non è ancora chiara, ma sembra che siano stati in seguito rimossi.
Al momento non sono ancora stati identificati, ma i Carabinieri della locale stazione stanno svolgendo una continua attività di monitoraggio per cercare di fermarli il prima possibile. Con l’aumentare delle segnalazioni sembra comunque che le loro scorribande notturne dureranno ancora poco. Nell’attesa, l’augurio è che i genitori dei ragazzi, se sono a conoscenza dei fatti, li fermino prima che accada qualcosa di più grave, vista la piega che sta prendendo la banda. L’invito è esteso anche ai cittadini di Lariano: chiunque avesse assistito a qualcuna delle loro “bravate” può contattare le locali forze dell’Ordine.
Foto di repertorio
