Nell’ambito dell’attività degli operatori della Polizia Stradale di Frosinone si comunica che personale dipendente della Sottosezione di Cassino ha proceduto nella prima mattinata di ieri, 30 luglio, in ottemperanza all’Ordine di esecuzione della Misura Cautelare degli Arresti Domiciliari, emessa da G.I.P. del tribunale di Cassino in data 25 luglio, all’esecuzione della stessa nei confronti di D.S.M. nato a Napoli e di P.N. nata a Sant’Antimo (Na) .
Gli autori del fatto si erano resi responsabili in concorso tra di loro, in data 17 giugno 2018 all’interno dei locali dell’Area di Servizio “Casilina Ovest”, di furto di portafogli ai danni di un avventore. Dopo la segnalazione della vittima gli operatori della Sottosezione in argomento, acquisite le immagini del sistema di videosorveglianza appuravano la veridicità di quanto denunciato in quanto due individui, un uomo ed una donna, subito dopo l’ingresso del designato, si erano posizionati strategicamente nei pressi dell’uscita del locale per poi sbarrare di fatto l’uscita della vittima facendo cadere un giornale a terra e piegandosi per raccoglierlo, e poter quindi mettere in atto il borseggio con rapidità e destrezza.
Di nuovo in data 29 giugno 2018, gli operatori dell’Ufficio di P.G. della Sottosezione di Cassino, intervenivano presso i locali dell’Area di servizio “Casilina Est” per segnalato borseggio. Dall’esame delle immagini del sistema di sorveglianza si appurava che in fila alla cassa la signora che aveva richiesto l’intervento, veniva avvicinata dagli stessi individui dell’episodio precedente, l’uomo in particolare si posizionava alle spalle della stessa e con velocità asportava dallo zaino della vittima il portafoglio approfittando del numero degli avventori.
Le indagini facevano supporre l’identità degli autori dei fatti descritti ma grazie all’accesso sul loro profilo Facebook chiaramente si rinvenivano e visionavano foto scattate all’interno delle Aree di Servizio in argomento dove le persone ricercate indossavano gli stessi indumenti e gadget indossati e visionati dai sistemi di sorveglianza dei locali deve erano avvenuti i borseggi.
Durante la perquisizione avvenuta in data 25.03.2019 presso l’abitazione degli stessi, conviventi, si rinvenivano gli indumenti ed i gadget che i due autori indossavano durante l’esecuzione dei reati in argomento. Per disposizione del Giudice, al fine di scongiurare la reiterazione di fatti citati vista la propensione a delinquere degli stessi, si procedeva in data 30 luglio alla cattura degli indagati che sono attualmente detenuti in regime di arresti domiciliari presso il loro domicilio in un Comune della provincia di Caserta a disposizione dell’A.G..