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Isfol, focus povertà: monitoraggio mercato del lavoro. L’Italia fra Jobs Act ed Europa 2020

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Isfol, focus povertà: monitoraggio mercato del lavoro. L'Italia tra Jobs Act ed Europa 2020

MONITORAGGIO MERCATO DEL LAVORO

L’ITALIA FRA JOBS ACT ED EUROPA 2020

FOCUS POVERTÀ:

IL 27% DEGLI ITALIANI NON È IN GRADO DI AFFRONTARE UNA SPESA IMPREVISTA DI 300 EURO

UNA PERCENTUALE CHE FRA GLI OCCUPATI SI ATTESTA COMUNQUE AL 18%

L’Isfol ha pubblicato il Rapporto di Monitoraggio del Mercato del Lavoro 2015 – L’Italia fra Jobs Act ed Europa 2020. Lo studio, arrivato alla quinta edizione e curato di Tiziana Canal, è scaricabile nella sua versione integrale anche sul sito dell’Istituto, che – dopo aver anticipato alcuni risultati nel convegno “Lavoro e crisi economica” dello scorso 10 dicembre – mette ora a disposizione l’intero volume. Una raccolta di contributi che affrontano il tema delle riforme del mercato del lavoro italiano con particolare attenzione al Jobs Act, descrivendo le dinamiche occupazionali negli anni di crisi sia riguardo ai contratti di lavoro che alla flessibilità, per soffermarsi infine su tematiche specifiche connesse a famiglia, giovani e innovazione.

Tra gli ambiti trattati, anche quello della povertà. Utilizzando i dati Isfol-Plus, il Rapporto rivela come nel 2014 il 27% degli italiani affermi di non essere in grado di affrontare una spesa imprevista di 300 euro. Relativamente agli occupati il dato scende al 18%, ma è importante evidenziare come fra essi il 46% viva in nuclei familiari in cui è presente almeno un reddito e nel 45% dei casi addirittura due redditi. Inoltre, sempre fra gli occupati, il gruppo in situazione di maggiore difficoltà dal punto di vista economico mostra fragilità anche riguardo ad altri aspetti: possiede, infatti, un titolo di studio basso (licenza elementare/medie) in oltre il 50% dei casi; ha uno stato di salute non soddisfacente; vive in contesti nei quali la bassa qualità dei servizi sembra essere sensibilmente più diffusa; mostra minore soddisfazione nei confronti della propria vita in generale, e di alcuni ambiti legati al lavoro.

Il Rapporto è disponibile sul sito dell’Istituto.