Le piazze di spaccio di Tor Bella Monaca sono sempre sotto stretta sorveglianza dei Carabinieri. Nelle ultime ore, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno portato a termine alcune attività antidroga che hanno permesso di arrestare altri 6 pusher.
La scorsa notte, al termine di una attività di osservazione di una piazza di spaccio di via San Biagio Platani, i militari hanno arrestato due pusher romani di 27 e 22 anni, notati aggirarsi con fare sospetto e a seguito di un controllo trovati in possesso di 38 dosi di cocaina e 380 euro in contanti ritenuti provento dell’illecita attività, il tutto posto sotto sequestro.
Anche in via dell’Archeologia, i militari, al termine di una attività di osservazione, hanno arrestato altri due pusher, un italiano di 38 anni e un cittadino etiope di 50 anni, entrambi nullafacenti e con precedenti. I militari li hanno bloccati subito dopo aver ceduto dello stupefacente ad un acquirente che è stato poi identificato e segnalato al Prefetto. A seguito della perquisizione i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 6 dosi di cocaina e 185 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio.
Qualche ora dopo è finito in manette un 35enne romano, con precedenti, che, sempre in via dell’archeologia, è stato notato mentre cedeva dello stupefacente ad un assuntore che è stato identificato e segnalato al Prefetto. Il pusher è stato trovato in possesso di 4 dosi di cocaina e quasi mille euro in contanti, provento dell’attività di spaccio.
I Carabinieri in via Merope, a seguito di un controllo di una persona sospetta, a bordo della propria autovettura, hanno arrestato un romano di 21 anni, nullafacente e con precedenti, poiché a seguito della perquisizione personale e veicolare è stato trovato in possesso di una dose di hashish e una di marijuana, di un coltello a serramanico e di 900 euro in contanti. La successiva perquisizione personale ha permesso di rinvenire 2 panetti di hashish, per un peso di 65 grammi, di 2 bilancini di precisione, di 2 mannaie e di 11 mila euro in contanti, ritenuti provento della pregressa attività di spaccio.
La cocaina, il denaro e il materiale rinvenuti nelle diverse operazioni, sono stati sequestrati, mentre gli spacciatori, tranne il 35enne che è stato posto a regime degli arresti domiciliari presso il proprio domicilio, sono stati trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo.