E’ di oltre 1.100.000 il numero di infrazioni al codice della strada rilevate dalla Polizia Locale nel primo semestre del 2019, con un aumento di circa il 10 % rispetto ai primi sei mesi del 2018. Dall’inizio dell’anno la Polizia Locale di Roma Capitale ha portato avanti un vasto piano di controlli su strada, attuando un potenziamento degli accertamenti per contrastare quelle condotte che, oltre a violare le norme, in molti casi mettono a repentaglio la sicurezza e l’incolumità delle persone che percorrono ogni giorno le vie della Capitale.
Nei primi sei mesi di quest’anno, sono state migliaia le violazioni accertate dagli agenti grazie anche all’ausilio di strumenti tecnologici quale lo Street Control, che consente una rilevazione in tempo reale degli illeciti, come quelli commessi da chi utilizza il veicolo in condizioni di dubbia efficienza, in quanto sprovvisto di assicurazione e revisione obbligatoria: 8581 le infrazioni riscontrate da gennaio a giugno 2019, rispetto alle 6547 rilevate nello stesso periodo dell’anno scorso.
Nel mirino delle verifiche soprattutto i comportamenti non solo irregolari ma che rappresentano un pericolo per tutti gli utenti della strada, come l’utilizzo improprio del cellulare durante la guida con 15379 violazioni contestate nei primi sei mesi di quest’anno (8851 nel 2018). Un rafforzamento dei controlli ha riguardato anche le cosiddette “soste d’intralcio”, non una sola ma più condotte scorrette che, oltre ad intralciare la regolare circolazione stradale, espongono a rischio i pedoni e le categorie più fragili: 401.407 violazioni nel 2019 rispetto alle 286.287 del 2018.