Il 16 giugno il noto gruppo Il Muro del Canto si è esibito a Colleferro. Grande successo per la serata. Il concerto ha unito due generazioni, che hanno passato tre ore in compagnia di buona musica, cibo e bevande varie (alcoliche e meno).
Alle ore 21:00 circa hanno aperto il concerto il gruppo Poca Roba. Poco conosciuto, ma molto apprezzato e promettente: è stato accolto tra gli applausi del pubblico. Intanto, i cantanti del gruppo che si esibiva dopo passeggiavano tra la folla e bevevano: se qualcuno pensava che fossero degli snob si è sbagliato di certo. Prima che il gruppo tanto atteso per la serata salisse sul palco, il Sindaco, Pierluigi Sanna, e l’assessore con delega all’Istruzione, lo Sport, le Politiche giovanili e lo Spettacolo, Sara Zangrilli, hanno ringraziato le band e i cittadini.
Intorno alle 21:45 Daniele Coccia e compagni sono saliti sul palco. Hanno iniziato con le canzoni del nuovo album, Fiore de niente, per poi andare a ritroso e cantando i primi brani che hanno scritto; poi qualche cover (tra queste, Malarazza, Bevi Compagno e Bruceremo le chiese). In generale, hanno cantato L’ammazzasette, Luce mia, Chi mistica mastica, Ciao core, Ginocchi rossi, Figli come noi, Fiore de niente, Ancora ridi, Arrivederci Roma, Peste e corna, ecc.. Grandi acclamazioni durante Il canto degli affamati. Circa due ore e un quarto di concerto coinvolgente per Il Muro del Canto, che ha invitato il pubblico di Colleferro e paesi limitrofi ad avvicinarsi al palco per cantare e ballare insieme a loro.
Tante le chicche della serata, favorite anche dall’alto tasso alcolico del gruppo: ogni fine canzone, un bicchierino di vino. Questo ha permesso alcuni siparietti comici tra cui un simpatico “diverbio” con due vigili presenti, un ringraziamento, ironico, al Comune di Valmontone (anziché quello di Colleferro) e il racconto di un paio di aneddoti. Hanno scritto due canzoni d’amore presentate a Sanremo, ma entrambe sono state rifiutate. Quando hanno suonato ad Arcinazzo e il giorno dopo è stato chiamato un prete per benedire la piazza. Questo perché nelle loro canzoni non le mandano a dire ai preti e fondamentalmente a nessuno: anticlericali per eccellenza. Non vedevano l’ora di venire a suonare a Colleferro perché apprezzavano un noto gruppo locale: i Plakkaggio HC. Uno degli ultimi brani iniziava con un valzer (Peste e corna) e hanno invitato i presenti a ballare con uno/a partner adocchiato durante la serata altrimenti non avrebbero proseguito. Poco dopo la mezzanotte, con un tasso alcolico molto alto, così come il divertimento dei presenti, hanno salutato il numeroso pubblico occorso a vederli e gli hanno dato appuntamento per un’altra loro data, a fine giugno, a Roma. Lì si esibiranno in gemellaggio con una band di Napoli per rinsaldare il rapporto tra le due città, ultimamente abbastanza teso per motivi sportivi e di cronaca. Il 29 giugno saranno presenti al Roma Ifest assieme ai Foja.
Dunque, a Colleferro proseguono le iniziative per l’estate colleferrina e Il Muro del Canto è stata una delle più apprezzate.
Di seguito, le foto e alcuni video della serata.
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