Attualità

Patrica, il Coordinamento Interprovinciale Ambiente e Salute Valle del Sacco e Bassa Valle del Liri aderisce alla manifestazione del 22 settembre

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin

Coordinamento Interprovinciale Ambiente e Salute Valle del Sacco e Bassa Valle del Liri. Patrica, il Coordinamento aderisce alla manifestazione del 22 settembre.

Il Comitato Interprovinciale Ambiente e Salute Valle del Sacco Bassa Valle del Liri aderisce alla manifestazione di domenica 22 settembre contro l’inquinamento della Valle del Sacco indetta dal sindaco di Patrica Lucio Fiordaliso.

La richiesta di mobilitazione rappresenta un primo superamento del più immediato esercizio dell’attività amministrativa verso il passaggio del testimone dell’iniziativa politica ai cittadini che rappresenta.

In occasione del procedimento per avviare un serio e concreto contrasto all’inquinamento del proprio territorio a partire dalla lotta alle cause odorigene che minano la salute e la qualità della vita dei cittadini che rappresenta, il sindaco Fiordalisio ha dovuto constatare che il solo esercizio delle prerogative e dei poteri è insufficiente ad affrontare la tragedia rappresentata dall’inquinamento passato e presente di aria, acqua e suolo in cui è costretta a vivere la popolazione della Valle del Sacco.

LEGGI ANCHE – Presidio dei lavoratori all’Ilva di Patrica, Quadrini: “Il futuro dello stabilimento è un bene primario per tutta la provincia di Frosinone”

La manifestazione del 22 settembre prossimo si aggiunge al lungo elenco di proteste che a partire dal luglio 2017 hanno attraversato i territori della valle del Sacco e dell’intera provincia di Frosinone. Dalla protesta che ha portato in piazza oltre 5.000 persone a Colleferro contro la riapertura degli inceneritori. Con la manifestazione “Scendiamo in strada”, del 13 aprile scorso a Frosinone e tutte le assemblee in piazza organizzate da Adessomaipiù contro le discariche, il Coordinamento interprovinciale ha avviato un processo che punta ad unificare le singole lotte e vertenze locali per arrivare a costruire una unica grande vertenza di tutta la Valle del Sacco e oltre, per influire positivamente sulle trasformazioni future del nostro territorio.

Il Coordinamento con l’apertura della Vertenza vuole dare uno sbocco positivo a tutti i percorsi che pure si sono sperimentati per unificare e coordinare le azioni delle comunità per il risanamento e bonifica della Valle del sacco. Il Contratto di Fiume del fiume Sacco, che si prefigge di costruire l’equilibrio idrogeologico del bacino del fiume assieme alla sua biodiversità e le altre qualità ambientali, è stato uno dei primi atti concreti in tal senso che ha visto uniti in un’associazione volontaria di cittadinanza attiva, associazioni, comitati, singoli cittadini ed amministrazioni.

I rappresentanti delle associazioni e comitati aderenti al Coordinamento interprovinciale sono consapevoli di quanto più complesso sia costruire e mantenere una rete con le amministrazioni. Tuttavia riteniamo che nel rispetto dell’autonomia di ogni soggetto sarebbe giusto che l’iniziativa del sindaco di Patrica dia come sbocco un obiettivo che possa contribuire alla nascita di un coordinamento con l’unità d’azione di amministrazioni e cittadini del territorio.

C’è ancora tempo, nel pieno rispetto dell’autonomia e del diritto a prendere proprie iniziative, di coinvolgere le altre realtà del territorio, nella forma che l’amministrazione di Patrica vorrà decidere.

È evidente la volontà di costruire in modo particolare l’unità e la capacità di mobilitazione dei cittadini di Patrica, evitando il rischio di ‘diluirla’ in una mobilitazione più generale, di chiamare i cittadini ad una assunzione di responsabilità. Al sindaco di Patrica chiediamo di trovare il modo di coinvolgere con la manifestazione del 22 settembre tutte le realtà del territorio che si stanno mobilitando contro la tragica realtà dell’inquinamento di aria, acqua e suolo, coniugando la specifica presa di posizione dei cittadini di Patrica in una concreta e coordinata unità d’azione ampia tra tutte le realtà in lotta.