Roma Capitale della cultura anche per questo weekend con un fitto calendario di incontri, eventi, mostre, attività. Eccone alcuni per il fine settimana di venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 settembre.
Sabato 21 e domenica 22 settembre, Roma Capitale aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio (GEP) ospitando nei Musei e nei luoghi d’arte del territorio una serie di incontri e visite guidate gratuite ispirati al tema “Uno due tre… Arte! Cultura e intrattenimento“, un invito al gioco e all’incontro con la cultura all’insegna dell’accessibilità fisica, cognitiva e sensoriale.
Con il ticket FORUM PASS. Alla scoperta dei Fori si può accedere al percorso unificato dell’area archeologica Foro Romano-Palatino e Fori Imperiali. Sono cinque gli ingressi dai quali si può accedere: quattro del Parco Archeologico del Colosseo (largo Corrado Ricci, via Sacra in prossimità dell’arco di Tito, via di San Gregorio, via del Tulliano di fronte al carcere Mamertino) e uno della Sovrintendenza Capitolina (piazza della Madonna di Loreto, vicino alla Colonna Traiana). L’orario di apertura al pubblico va dalle 8.30 alle 19.15 (ultimo ingresso 18.15). Per informazioni www.sovraintendenzaroma.it.
Proseguono con successo le esperienze immersive e multimediali al Circo Massimo, ai Fori (di Augusto e di Cesare) e all’Ara Pacis.
Con il nuovo progetto Circo Maximo Experience è sufficiente indossare gli appositi visori e seguire le varie tappe del percorso itinerante per vedere per la prima volta il Circo Massimo, il più grande edificio per lo spettacolo dell’antichità in tutte le sue fasi storiche: dalla semplice e prima costruzione in legno ai fasti dell’età imperiale, dal medioevo fino alla seconda guerra mondiale. Si tratta di un progetto all’avanguardia che implementa tecnologie interattive di visualizzazione mai realizzate prima in un’area all’aperto di così ampie dimensioni. Orari 9.30-19.00, con ingresso da viale Aventino, durata circa 40 minuti. Ultimo ingresso ore 18.00. Per informazioni www.circomaximoexperience.it.
Aperti tutte le sere anche i due spettacoli multimediali del progetto Viaggi nell’antica Roma, che fanno rivivere la storia del Foro di Cesare e del Foro di Augusto, accompagnati dalla voce di Piero Angela e dalla visione di filmati e proiezioni che ricostruiscono i due luoghi così come si presentavano nell’antica Roma. I due spettacoli possono essere ascoltati in 8 lingue (italiano, inglese, francese, russo, spagnolo, tedesco, cinese e giapponese). Per il Foro di Augusto sono previste tre repliche ogni sera (durata 40 minuti) per il Foro di Cesare lo spettacolo è itinerante ed è possibile accedere ogni 20 minuti (lo spettacolo dura circa 50 minuti). Per informazioni www.viaggioneifori.it.
Dal lunedì alla domenica dalle 19.45 alle 23.00 (ultimo ingresso alle 22.00), è possibile ammirare L’Ara com’era attraverso un progetto multimediale che utilizza particolari visori in cui elementi virtuali ed elementi reali si fondono al Museo dell’Ara Pacis. I visitatori sono trasportati in una visita immersiva e multisensoriale all’altare voluto da Augusto per celebrare la pace da lui imposta in uno dei più vasti imperi mai esistiti. L’esperienza, tra riprese cinematografiche dal vivo, ricostruzioni in 3D e computer grafica, realtà virtuale e aumentata, della durata di circa 45 minuti, è disponibile in 5 lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco. I visori non sono utilizzabili al di sotto dei 13 anni. Info su www.arapacis.it.
Nel fine settimana sono in programma visite guidate condotte da personale specializzato nell’ambito del progetto Musei da toccare, ideato con l’obiettivo di realizzare musei ‘senza frontiere’, a misura di tutti, e offrire all’intero pubblico la possibilità di accedere alle strutture museali e alle aree archeologiche, facilitando l’accesso al patrimonio culturale e valorizzando le buone pratiche rivolte all’inclusione. Nel pomeriggio di venerdì 20 settembre sono proposte due visite tattili-sensoriali condotte da operatori specializzati: Gli animali a portata di mano al Museo Civico di Zoologia dalle 15.30 alle 18.00, e Dalla Galleria Lapidaria all’affaccio sul Foro: raccontiamo con il tatto la nostra storia ai Musei Capitolini dalle 16.00 alle 18.30. Per sabato 21 l’appuntamento è al Museo delle Mura, dalle 10.30 alle 13.00, con l’iniziativa didattica Toccare un segno urbano, in cui i visitatori potranno rivivere la millenaria storia della Porta Appia e delle mura di Roma.
Vastissima scelta per i più giovani al Museo di Zoologia invita i più giovani partecipare a due diverse iniziative per il fine settimana. Sabato 21 settembre Scienza divertente – “Microcosmo… i piccoli predatori del pianeta” prevede un’osservazione ravvicinata ad anfibi, rettili, ragni e insetti per scoprire le loro straordinarie tecniche di sopravvivenza. Orari: 15.30 (5-7 anni) – 16.00 (8-11 anni). Domenica 22 settembre (alle 15.30, 16.30 e 17.30) appuntamento con “Museo Game: Giganti misteriosi dei mari” per indagare i più grandi mammiferi viventi e, in giro per le sale del Museo, andare a caccia di indizi per interpretare comportamenti e abitudini di questi giganti buoni degli oceani.
Oltre al grande patrimonio di collezioni permanenti, nei Musei Civici della Capitale sono sempre numerose, varie e interessanti le mostre da visitare durante il weekend. Luca Signorelli e Roma. Oblio e riscoperte è la splendida esposizione ai Musei Capitolini, nelle sale espositive di Palazzo Caffarelli, omaggio a uno dei più grandi protagonisti del Rinascimento italiano con una selezione di opere di grande prestigio provenienti da collezioni italiane e straniere. Nelle sale al piano terra di Palazzo dei Conservatori continua L’Arte Ritrovata, un mosaico di testimonianze archeologiche e storico artistiche, dall’VIII secolo a.C. all’età moderna, altamente simbolico e rappresentativo della pluridecennale azione di salvaguardia operata dall’Arma dei Carabinieri.
Al Museo dell’Ara Pacis, Claudio Imperatore. Messalina, Agrippina e le ombre di una dinastia conduce alla scoperta di vita e regno del discusso imperatore romano, dalla nascita a Lione nel 10 a.C. fino alla morte a Roma nel 54 d.C., mettendone in luce la personalità, l’operato politico e amministrativo, il legame con la figura di Augusto e con il celebre fratello Germanico, il tragico rapporto con le mogli Messalina e Agrippina, sullo sfondo della corte imperiale romana e delle controverse vicende della dinastia giulio-claudia.
Al Museo di Roma ultimi giorni per ammirare le due le mostre fotografiche ospitate: Roma nella camera oscura. Fotografie della città dall’Ottocento a oggi che celebra i 180 anni della nascita ufficiale della fotografia illustrando il volto di Roma nel corso delle diverse epoche, dai lavori sperimentali dei primi fotografi fino alle immagini di alcuni dei più grandi fotografi del nostro tempo; Fotografi a Roma. Commissione Roma 2003-2017 e le acquisizioni al patrimonio fotografico di Roma Capitale con 100 immagini straordinarie della Capitale realizzate da importanti fotografi internazionali nell’ambito del progetto Rome Commission, ideato e curato da Marco Delogu e sviluppatosi nell’arco delle quindici edizioni di “Fotografia. Festival internazionale di Roma”. Colori degli Etruschi. Tesori di terracotta alla Centrale Montemartini propone una straordinaria selezione di lastre parietali figurate e decorazioni architettoniche a stampo in terracotta policroma, provenienti dal territorio di Cerveteri (l’antica città di Caere) e in parte inedite. Sono esposti reperti archeologici di fondamentale importanza per la storia della pittura etrusca, recentemente rientrati in Italia grazie a un’operazione di contrasto del traffico illegale. Sempre nelle sale della Centrale ultimo fine settimana per visitare Volti di Roma alla Centrale Montemartini. Fotografie di Luigi Spina, che presenta immagini fotografiche di 37 volti antichi in marmo o travertino, significativi esempi delle collezioni capitoline.
Ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali prosegue fino al 18 ottobre Mortali Immortali, tesori del Sichuan nell’antica Cina, un percorso straordinario nella vita sociale e nel mondo spirituale dell’antico popolo Shu, che proprio su questa terra nel sud-ovest della Cina ha creato una civiltà unica. Sono esposti eccezionali reperti in bronzo, oro, giada e terracotta, databili dall’età del bronzo (II millennio a.C.) fino all’epoca Han (II secolo d.C.) e provenienti da importanti istituzioni cinesi.
Alla Galleria d’Arte Moderna, Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione propone una riflessione sulla figura femminile attraverso artisti di diverse correnti artistiche e temperie culturali tra fine Ottocento, lungo tutto il Novecento e fino ai giorni nostri. Inoltre, nel chiostro giardino della Galleria, Wechselspiel, le installazioni di Paolo Bielli e Susanne Kessler costituiscono un doppio percorso che si collega alla mostra in corso e alle sculture del chiostro.
Apre al pubblico sabato 21 settembre la mostra In Paradiso al Museo Civico di Zoologia. Giorgio Marcoaldi, con le sue foto a colori, riesce a catturare momenti di vita degli animali che vivono nelle vallate alpine del Parco, cogliendoli nell’arco delle diverse stagioni. Tonino Mosconi, nelle sue foto in bianco e nero, racconta i ritmi delle popolazioni locali e delle loro tradizioni.
Al Museo di Roma in Trastevere prosegue Emiliano Mancuso. Una diversa bellezza. Italia 2003 – 2018, una mostra dedicata al lavoro del fotografo, scomparso prematuramente lo scorso anno. Dalle immagini emerge un’umanità dolente, un’Italia ferita alla costante ricerca della sua identità in un perenne oscillare tra la conferma dello stereotipo e la cartolina malinconica.
Al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese con la mostra Frank Holliday in Rome fa il suo primo ingresso in un’istituzione museale italiana uno degli artisti del Club 57 – lo storico locale dell’East Village al quale recentemente il MoMA di New York ha dedicato una grande mostra – attraverso 36 opere dipinte nel suo studio vicino a piazza Navona, dove Holliday ha lavorato alacremente avendo come ispirazione le opere dei maestri della storia dell’arte. Al Casino dei Principi di Villa Torlonia Luigi Boille. Luoghi di luce, scrittura del silenzio, curata da Claudia Terenzi e Bruno Aller, con il sostegno dell’Archivio Luigi Boille. Una panoramica di più di ottanta opere che raccontano il percorso artistico del Maestro dal 1958 al 2015.
Alla Casina delle Civette di Villa Torlonia Clara Garesio. Mirabilia e Naturalia. Ceramiche e carte propone una selezione di opere fittili della storica ceramista di formazione faentina, tutti esemplari unici appartenenti alla più recente produzione dell’artista, con alcune opere inedite e installazioni site specific concepite per gli spazi del museo.
Per i possessori della MIC card è libero l’accesso ai Musei Civici e ai siti archeologici e artistici della Sovrintendenza Capitolina. Sono inoltre incluse le visite e le attività didattiche effettuate dai funzionari della Sovrintendenza Capitolina che rientrano nel biglietto d’ingresso al museo mentre non sono comprese le mostre negli spazi espositivi del Museo di Roma a Palazzo Braschi e del Museo dell’Ara Pacis nonché le esperienze immersive e multimediali. La MIC, al costo di 5 euro, permette l’ingresso illimitato negli spazi indicati per 12 mesi. Per informazioni www.museiincomuneroma.
Alla Casa della Memoria e della Storia venerdì 20 settembre è possibile visitare la mostra Il confino politico a Ustica nel 1926 – 1927, a ingresso libero, che rievoca passioni e ideali di coloro che hanno affrontato la privazione della libertà nell’isola di Ustica in epoca fascista www.comune.roma.it.
Rivivono alla Casa del Cinema di Villa Borghese le atmosfere del romanzo e la lavorazione del celebre film diretto da Luchino Visconti negli scatti della mostra Il Gattopardo 1959–2019. A sessant’anni dal Premio Strega ottenuto dal romanzo, le immagini in bianco e nero del fotografo Nicola Scafidi raccontano i sopralluoghi e backstage, gli arrivi degli attori protagonisti, l’anteprima del film a Roma. Inoltre, venerdì 20 Italia e Francia unite dal bello nella Notte del cinema e della gastronomia italo francese: una grande festa per grandi e piccini, tra proiezioni e degustazioni e con la partecipazione di registi, attori, produttori e chef italiani e francesi, per celebrare il patrimonio cinematografico, artistico e culinario dei due paesi. Infine, nel weekend due giorni di proiezioni in compagnia della seconda edizione del Festival del Cinema Filippino con una nuova rassegna a ingresso libero di film provenienti dal paese del sud-est asiatico. Obiettivo del festival promuovere la cultura filippina in Italia e attestare le capacità creative dei filmmaker e dei narratori nella loro produzione di storie tipicamente filippine ma con dei temi universali.
Al Teatro India dalle 16 di sabato 21 settembre alle 12 di domenica 22 settembre sarà FESTA INDIA, venti ore di festeggiamenti in occasione dei venti anni dall’apertura del Teatro in compagnia degli artisti che hanno segnato la sua storia e dei suoi nuovi protagonisti. Un anniversario che diventa l’occasione per riallacciare la vocazione del passato allo sguardo verso il futuro: gli spazi teatrali diventeranno cinema immaginario, sale da ballo per la rumba baciata e spazi segreti per inventare nuovi cocktail, guardare le stelle al telescopio, farsi leggere le carte da un coreografo, infilarsi in un accampamento estemporaneo per ascoltare, cantare o rifarsi il trucco, danzare fino all’alba e costruire una corrente multiforme che approfitta dell’occasione per inaugurare nuovi modi di abitare il teatro, fiume in piena di una città che vuole configurare il suo presente con onnivora determinazione. Al Teatro Valle è in mostra Kentridge: il Lungotevere firmato Kentridge si svela nei primi due ambienti di ingresso del Valle (foyer ed ex-bar) con Piazza Tevere: 2005/2019 ed oltre, prima sezione della mostra a cura di Valeria Sassanelli per l’Associazione Tevereterno, che racconta con video di Gianluca Rame e incontri la prossima impresa artistica e sociale Beyond Triumphs and Laments. Una dissolvenza creativa nel futuro di Piazza Tevere, e anticiperà il programma dei prossimi eventi. Mentre le immagini di Kentridge riaffiorano nella platea del Valle con l’installazione multimediale Quello che non ricordo: seconda sezione della mostra a cura dei video artisti Luca Brinchi e Daniele Spanò, che porteranno all’interno della sala la trasposizione in video dell’opera attraverso una coreografia per vento, immagini e suoni.
Romaeuropa Festival, giunto alla trentaquattresima edizione, venerdì 20 settembre propone al Teatro Argentina l’ultima replica dello spettacolo Xenos del coreografo Akram Khan. Sabato 21 appuntamento all’interno della nona edizione del Romacreative contest con Waiting For REf Kids, una serie di appuntamenti per avvicinarsi gradualmente a REf Kids+Family la sezione novembrina del Romaeuropa dedicata ai bambini e alle loro famiglie.
Fondazione Cinema per Roma | CityFest prosegue con le proposte della rassegna Da Venezia a Roma, con una selezione di titoli provenienti dalla 76ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, tutti proiettati in versione originale con sottotitoli in italiano. In un’ottica “itinerante”, la manifestazione coinvolge sale cinematografiche di numerosi quartieri della Capitale. Domenica 22 alle 21.15 al Cinema Farnese, piazza Campo de’ Fiori 56, proiezione di Rosa, opera prima della regista e sceneggiatrice triestina Katja Colja, applaudita all’ultimo Bif&st 2019 – Bari International Film Festival e ora in uscita. L’autrice sarà in sala per presentare il film assieme all’interprete principale, Lunetta Savino. L’evento speciale, promosso da Minimum Fax Media e Altri Sguardi, si svolge nell’ambito di CityFest, il contenitore di eventi culturali della Fondazione Cinema per Roma.
Al Parco della Musica da giovedì 19 a domenica 22 settembre torna Taste of Roma, l’evento gourmet della Capitale: quattro giorni di festa durante i quali sarà possibile assaggiare piatti unici in compagnia dei grandi chef. Infine domenica 22, in Teatro Studio Gianni Borgna alle 19, andrà in scena Sante bambole puttane lo spettacolo emozionante e di grande spessore di Grazia Di Michele e Maria Rosaria Omaggio.
Al Macro Asilo torna da venerdì 20 a domenica 22 settembre, dalle 11.00 alle 20.00 nell’Auditorium, Foyer, Black Room e Cortile, la Nuvola Creativa Festival delle Arti alla sua IV edizione, promosso dall’Associazione Neworld, Nwart con la direzione artistica di Antonietta Campilongo. Durante la Kermesse si alterneranno mostre temporanee, proiezioni di video arte, performance teatrali e di danza, reading letterari e prose d’autore.
Venerdì 20 alle 18 si terrà la lectio magistralis La Legge Che Regola Il Vivente. Il Concetto Di Entropia di Enzo Scandurra, una critica alla economia senza natura, il territorio del villaggio e le sue dimensioni ottimali, dalla meccanica alla termodinamica alla bioeconomia.
Sabato 21 alle 18.00 sarà proiettato nella sala Auditorium il documentario di Maria Iovine In Her Shoes. E se le donne fossero al potere? Un Found footage film che, attraverso immagini d’archivio, riscrive la Storia: gli uomini uniti in un movimento di liberazione. Ancora sabato 21 dalle 11 alle 17 Pina Della Rossa presenta la performance Segni Permanenti. Flagranti ferite dell’animo, “stigme” di celata violenza, rimosse attraverso una performance collettiva a valenza catartica. Accompagnamento musicale: Sebastian Zagame. Voce narrante: Dario Riggio. Domenica 22 alle 17 in programma la lectio magistralis di Bruno Di Marino dal titolo In Absentia | La Dissoluzione delle Immagini e L’estetica dell’irrappresentabile.