Ancora una storia a lieto fine quella che è andata in scena nel primo pomeriggio del giorno 14. Sono le 13 circa, la campanella suona la fine dell’ultima ora, e Lucio ( nome di fantasia ) al primo anno del Liceo Immanuel Kant varca il portone d’ingresso e decide, questa volta, di allontanarsi senza aspettare l’arrivo della madre.
Oltre ai libri scolastici Lucio con sè non ha nulla, nemmeno il cellulare e ciò desta maggiore preoccupazione in tutti. La dirigente scolastica decide così di contattare la Polizia di Stato, in particolar modo i poliziotti referenti del progetto scuole sicure.
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Giunti sul posto il primo passo è stato quello di diramare una nota di ricerche su tutta Roma dando una dettagliata descrizione del giovane e dell’abbigliamento che indossava. Fortunatamente, grazie all’esperienza e alle tecniche di ricerca sviluppate in anni di lavoro, Lucio è stato ritrovato in poco tempo in viale della Primavera, confuso ed impaurito. Fatto salire in macchina è stato poi riaccompagnato a scuola dove ha potuto riabbracciare la madre e gli insegnanti.
Foto di repertorio