Lo sciopero globale per il clima di venerdì 27 ha portato almeno 200 mila persone in piazza nella sola Roma. Tra loro la parte del leone l’hanno fatta i giovani, soprattutto studenti delle scuole superiori della capitale.
Insieme ai ragazzi, anche migliaia di lavoratori e lavoratrici che hanno aderito allo sciopero indetto da Usb e dagli altri sindacati di base, seguendo l’invito di un movimento globale che ha confermato oggi di muoversi con numeri impressionanti.
La grande manifestazione è partita da Piazza della Repubblica, ufficialmente alle ore dieci ma migliaia di persone si erano radunate dalle nove e altre ancora hanno continuato ad arrivare e partire ben oltre le undici; da qui ci si è mossi percorrendo le strade di Roma fino a Piazza della Madonna di Loreto.
“La mobilitazione è stata un grande successo e ha avuto il merito di mettere al centro dell’attenzione temi non più rimandabili come la salvaguardia del clima e dell’ambiente, da attuare con un cambiamento radicale del modello di sviluppo imposto dal capitalismo che impone lo sfruttamento intensivo non solo dei lavoratori ma anche della Terra”, il commento dall’Unione Sindacale di Base.