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Scatole e imballaggi: l’evoluzione della specie

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Scatole e imballaggi: l’evoluzione della specie

Da semplici contenitori a strumenti di marketing, in grado di presentare al meglio un prodotto , in alcuni casi, finanche di orientare le scelte finali dei consumatori partendo dall’adagio che non vi è una seconda possibilità per fare un’ottima prima impressione.
Oggi si tende a parlare più di packaging, mutuando un termine dalla lingua inglese che contribuisce a conferire al concetto un sapore più ammiccante. Il significato è quello esistito da sempre, ovvero confezione o scatola da imballaggio. Un concetto che negli anni si è evoluto, come abbiamo visto, perché ad essere cambiate sono le esigenze; eppure si parla di un comparto tradizionale, per certi versi anche a vocazione artigianale con riferimento a chi opera nella produzione, come nell’esempio di uno scatolificio a Roma.

Il concetto di brand nel packaging

Oggi siamo ormai in epoca di proliferazione esasperata del marketing ed i prodotti che vengono lanciati sul mercato sono tantissimi, con cadenza periodica. È diventato di fondamentale importanza riuscire a distinguerli, nel senso di dare un’identità al brand. Fattore che parte anche dal packaging visto che una confezione di successo può contribuire enormemente al risultato finale.
Una confezione deve quindi essere creata, oggi, tenendo a riferimento due importanti parametri: la sua funzionalità quindi l’aspetto concreto; e la capacità di comunicare, con riferimento ad una sfumatura del marketing. Attirare il consumatore al momento dell’acquisto passa sempre più dalla scelta di una confezione vincente.

Il caso degli ecommerce

Si pensi anche al commercio online con la diffusione ormai ampiamente acquisita degli ecommerce, ovvero i negozi in rete. Ebbene, anche qui diventa di assoluta importanza la scelta della confezione, l’imballaggio che arriverà a casa del cliente che effettua l’acquisto online.
Un’occasione unica per dare un’identità non solo al prodotto ma anche al proprio business. Si pensi la delusione che potrebbe derivare dal ricevere a casa la merce acquistata in un packaging anonimo, senza scritte o marchi in evidenza.
Ecco perché il packaging è diventato un aspetto da valutare al meglio ed ecco perché la sua progettazione non è più lasciata al caso; almeno non dalle aziende che investono risorse sul marketing per promuovere il proprio marchio.