Lo staff tecnico della Serie A Elite della S.S. Lazio Calcio a 5 si arricchisce: la società accoglie David Patrizi in qualità di preparatore dei portieri della squadra femminile. A lui va un in bocca al lupo per questo nuovo inizio, con la consapevolezza di aver affidato Vecchione, Tirelli e Luzi a mani sapienti.
Non sarà la prima volta di Patrizi in un ruolo del genere e non sarà la prima volta con Vecchione: “L’ho allenata al suo primo anno di Serie A con L’Acquedotto e i risultati furono positivi. La ritrovo dopo due anni di lavoro, prima con Arpinelli, poi con Carletti: posso solo provare a fare come loro”. Fra le mani di Patrizi il presente ed il futuro di questo sport. Se Vecchione a suon di prestazioni si è conquistata la Nazionale, Tirelli è certamente il prospetto più interessante di tutto il movimento e Luzi, che completa il pacchetto dei portieri, è stata selezionata con l’Italia U17. “Possiamo lavorare ancora su tanti aspetti tecnici. Arianna è un portiere che fa le cose con facilità disarmante, ma dovremo lavorare su posizione, postura e soprattutto letture che, in un mondo in continua evoluzione come il calcio a 5 femminile, sono fondamentali. Anche Ludovica, nonostante la giovane età, è un portiere già preparato con grande potenziale”.
Due portieri su tre si vestono d’azzurro e, in attesa dell’esplosione di Tirelli, è ovviamente Vecchione il centro del discorso: “Con lei proveremo a mantenere il livello raggiunto provando ad apportare qualche miglioria. In questo momento, il salto di qualità lo deve fare solo lei sul piano professionale. Come portiere è ormai completa, con i suoi pregi e i suoi difetti: dovremo capire come limare questi dettagli. Questa è un’avventura che mi stimola, sarà un lavoro impegnativo ma molto divertente”.
Anche se non sarà facile per Patrizi dividersi come allenatore del femminile e giocatore della prima squadra maschile: “Non ho mai fatto mistero del fatto che non mi siano mai piaciuti troppo i doppi ruoli. Ma qui alla Lazio si ragiona come una famiglia, tutti sono coinvolti nelle attività della società e mi sono calato in questo modo di fare con grande entusiasmo. In più, l’essere ancora in attività forse mi porterà a capire più da vicino alcune difficoltà che i portieri stessi possono trovare durante l’arco delle partite” chiude Patrizi. In bocca al lupo.
S.S. Lazio Calcio a 5 – Ufficio Stampa