Un intervento senza dubbio unico nel panorama sanitario europeo è avvenuto all’ospedale Bambin Gesù di Roma. A un bambino di 5 anni affetto da broncomalacia è stato impiantato un bronco stampato in 3D. Il team chirurgico ha impiantato un ‘bronco 3D’ realizzato con materiale bio-riassorbibile: è la prima operazione del genere in Europa.
L’operazione
Quest’ultimo servirà a coprire la ricrescita del bronco naturale del bambino ed è stato realizzato in modo da non procedere a un’ulteriore operazione per rimuoverlo poiché sarà “smantellato” dall’organismo del piccolo ed espulso nell’arco di due anni.
BAMBINO GESU’: D’AMATO, ‘APERTA NUOVA FRONTIERA’ STRAORDINARIO INTERVENTO PER IMPIANTARE BRONCO 3 D’
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“Con un intervento sperimentale assolutamente straordinario e innovativo l’ospedale Pediatrico Bambino Gesù si conferma eccellenza del sistema sanitario nazionale. Voglio ringraziare tutti i medici e i professionisti dell’equipe del Bambino Gesù per lo straordinario lavoro che ha permesso di impiantare un ‘bronco 3D’ realizzato con materiale bio-riassorbibile in un bambino di 5 anni affetto da broncomalacia. Questo delicato intervento, che apre una nuova frontiera nella chirurgia, permetterà di restituire piena funzionalità respiratoria al piccolo al quale facciamo i migliori auguri per la sua guarigione”.
Lo comunica in una nota l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato in merito all’intervento all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù per impiantare un bronco stampato in 3D.