E’ morto oggi a Roma Giuseppe Ferrara: il regista era malato da tempo. Il decesso pare sia avvenuto a causa di un arresto cardiorespiratorio. Era stato ricoverato al Policlinico Umberto I, a Roma, ma non è riuscito a superare il malore. Il 15 luglio avrebbe compiuto 84 anni. Nato a Castelfiorentino, il regista da sempre ha fatto un cinema molto apprezzato dalla critica.
Giuseppe Ferrara nel 1969 fonda la cooperativa Cine 2000. Lo scopo è quello di promuovere e produrre opere altrimenti bloccate dai condizionamenti dell’industria cinematografica. Questo e soprattutto il contenuto delle sue opere fanno capire il suo stile e il suo carattere. Il ’69, anno di lotte civili, è anche l’anno del primo lungometraggio: Il sasso in bocca. Si tratta di un’opera innovativa sulla nascita e lo sviluppo del potere mafioso in Italia. Con Cento giorni a Palermo, il regista si occupa dell’assassinio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Il film che più di tutti lo consacra come cineasta di valore è Il caso Moro (1986). Ha girato più di dieci film e numerosi cortometraggi e documentari: oltre un centinaio. Gli ultimi lavori sono ancora di impegno sociale. Donne di mafia (miniserie tv del 2001), I banchieri di Dio e Guido che sfidò le Brigate Rosse. Nel 2013 girò anche Roma nuda, ma la serie tv è tutt’ora inedita.
Dunque, è morto oggi a Roma Giuseppe Ferrara. Una brutta notizia per il mondo del cinema e della cultura italiana.
Roma, morto Giuseppe Ferrara: il regista era malato da tempo
